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Giaur

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Inviato il 08/09/2011 :  12:45:44  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
In riferimento al post di Ajeje su altro forum, in cui sono inseriti i seguenti filmati di alcuni test sui rail
http://www.youtube.com/watch?v=mGdM5mmGDIQ
http://www.youtube.com/watch?v=okjjr1_CZd8
riporto quanto da me considerato.
Citazione:
Volevo aggiungere, a proposito dei test postati da R.B.racing, che, purtroppo, i margini dei percorsi delle nostre salite, ma anche delle autostrade il più delle volte, poco hanno a che fare con quelli dei larghi piazzali dove vengono effettuati i test dei rail e che si vedono nei filmati in oggetto. Infatti, i rail non sono disposti con a lato un largo spazio in cui il veicolo, strisciandovi e sollecitandone la risposta elastica, possa debordare, anche per metà della sua larghezza, oltre il limite della carreggiata dove sia posto il rail. Invece, oltre il rail, solitamente c'è subito una scarpata per cui il risultato del test, in quelle condizioni, avrebbe un risultato molto meno rassicurante.
Allego il filmato di un test fallito che può dare un'idea di quale possa essere la risposta di un rail quando vi si impatti "anormalmente".
http://www.youtube.com/watch?NR=1&v=s4Fc8hrgTA4

Al fine della classificazione delle barriere, viene definito convenzionalemente il "Livello di contenimento" come l'energia cinetica posseduta dal mezzo all'atto dell'impatto calcolata con riferimento alla componente della velocità ortogonale alle barriere.
In relazione ai test mostrati si deve tener conto che un'auto di medie dimensioni lanciata alla velocità di 200 km/h sviluppa circa la metà dell'energia cinetica sviluppata da un mezzo pesante che vada alla velocità di 80 km/h . Tuttavia i rail, per quanto possano essere progettati, realizzati e testati con coefficienti di sicurezza tali da poter resistere a sollecitazioni superiori a quelle derivanti da impatti a velocità ordinarie, e nei limiti del Codice, danno una risposta adeguata solo se impattati con una certa angolazione.
Mi scuserà Anyonello se non condivido la sua affermazione che una lama valga un'altra, perchè i rail, hanno varie conformazioni perché possano dare risposte adeguate a sollecitazioni diverse derivanti dalla combinazione tra le diverse velocità e le diverse masse dei vari mezzi che vadano ad impattarvi. Quindi "two meglio che one". Anche perché altrimenti, al di là delle considerazioni sull'uso nelle strade, non avrebbe senso la installazione negli autodromi di rail con tre lame a doppia onda sovrapposte che, invece, si registra. Per cui, uno dei problemi che si incontrano nelle salite è anche quello di avere percorsi che abbiano tutti rail ad una lama a tripla onda, almeno all'esterno delle curve. Questo ritenendo pure, a mio modestissimo avviso, che i rail non siano sempre la soluzione ottimale per tutte le problematiche.


Modificato da - Giaur il 10/09/2011 09:27:36
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Anyonello

1571 Messaggi

Inviato il 08/09/2011 :  15:29:11  Guarda il profilo di  Visita il Sito di Anyonello  Rispondi Citando
Visto che siamo in tema, per farsi un idea basta visionate questo video http://www.youtube.com/watch?NR=1&feature=fvwp&v=LRANsQie6W0
Vengono riportati i dati della velocità del peso del veicolo e cosa molto importante dell'angolo di impatto
Per fare un riferimento con una vettura basta usare una semplice formuletta: Q= m.v (di cui possiamo tralasciare la valenza vettoriale ..per semplificare..)dove con Q viene espressa la "quantità di moto" ovvero il parametro fisico che bisogna usare per comprendere il fenomeno di un urto. Sostituiamo la massa m (che non è altro che il peso fratto l'accelerazione di gravità) e riportiamo la velocità da Km/h a metri/secondo, controlliamo gli effetti dell'urto.
Consideriamo per il Bus 13.0000 kg, a 70 km/h, e per una vettura da corsa 1000kg a 200km/h e il calcolo è presto fatto. I valori che otteniamo sono molto diversi, circa 7000 per la vettura e 26.000 per il bus. Ed è giusto che sia così per il semplice motivo che nel primo caso abbiamo una velocità bassa ed un peso elevato, mentre nel secondo caso la velocita di 2,5 volte superiore è abbinata ad un peso circa 10 volte minore.
Il filmato ci mostra comunque come un rail, con una singola lama ma ben, molto bene montato, resista ad un urto che sprigioni una Quantità di Moto maggiore di tre volte a quella che si può verificare con un'auto lanciatan a 200 km/h.
Ma attenzione, molto attenzione, l'urto avviene con un'angolo di VENTI gradi, che vuol dire che ben il 70 % dell'energia prodotta non viene assorbita dal rail, ma dissipata nel cambio di traettoria del veicolo, che in tale modo ne esce quasi indenne.....
Guardiamo ora se il Bus (o altro veicolo simile) avesse impattato con un'angolazione di 90° ...ad un ostacolo fisso quale un muro o... una roccia.
http://www.youtube.com/watch?v=TPpU5azjCB8
La Quantità di Moto è sempre la stessa ma i danni in questo caso si chiamano "distruzione"
p.s. se usiamo la formula dell'energia, ci complichiamo un po' le cose ma il risultato è uguale. Il fattore principale è, è resta il tempo/fattore di deformazione del rail/veicolo, ma intanto facciamo chiarezza sul principio....
x giaur: non ho mai detto che una lama valga l'altra, ma chè il numero delle lame ha un'influenza minore di quella che può avere il corretto posizionamento.
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mciaghi

950 Messaggi

Inviato il 09/09/2011 :  10:51:43  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Mi trovo perfettamente d'accordo con la disamina di Antonello.

Aggiungo solo un paio di precisazioni:

1. in un guard rail a singola lama, molto spesso si usa montare sopra una "barra" che serve ANCHE ad evitare il ribaltamento del mezzo impattante. Inutile dire che è un pericolo abbastanza remoto in caso di sport\f3000\gt, ma con qualche gruppoN\A potrebbe essere utile.

2. la maggior parte dei rail (non importa il numero di lame) monta al giorno d'oggi degli assorbitori d'urto tra la lama e il montante. (quei pezzetti di metallo a forma di C o di Z). Tali assorbitori hanno la funzione di aiutare il rail a dissipare l'energia di un mezzo impattante, permettendo reazioni (e conseguenze) migliori anche ad angoli di impatto maggiori, ma non potranno mai servire per urti frontali o ad alto angolo di incidenza.

3. altra cosa MOLTO importante sono i montanti. Spero che pian piano si sostituiscano tutti quelli cementati alla base con la classica "carriola" di cemento (utili al massimo per il traffico normale e non per i mezzi pesanti) con quelli che prevedono i montanti piantati nel terreno per una lunghezza inversamente proporzionale alla resistenza dello stesso (ad esempio in autostrada il rail centrale viene "piantato" per lunghezze tra i 120 e i 180 cm a seconda della resistenza del terreno)
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Anyonello

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Inviato il 09/09/2011 :  11:39:27  Guarda il profilo di  Visita il Sito di Anyonello  Rispondi Citando
ottime le precisazioni di mciaghi.
le foto postate in precedenza mettevano in evidenza come tutto ciò non viene sempre rispettato.
L'attenzione deve essere prestata anche al corretto serraggio di tutta la bulloneria al fine di garantire che la/le lame che compongono il rail lavorino come un corpo unico distribuendo il carico su tutti i montanti e non permettendone un pericolosissimo distacco.
Per lo stesso motivo anche i New-Jersy devono essere ancorati tra loro per essere efficenti.
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mciaghi

950 Messaggi

Inviato il 09/09/2011 :  13:45:24  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Ultima cosa, che mi ero dimenticato di scrivere prima e si allaccia al discorso del corretto montaggio.

I vari "pezzi" delle lame, si sovrappongono l'uno all'altro in corrispondenza delle imbullonature. Tali sovrapposizioni sono fatte in maniera che, seguendo il senso di marcia, ogni elemento sia SOPRA il successivo.

Ovviamente se si sbatte contro il rail sul lato opposto della strada, questo discorso non vaele e il mancato o l'incorretto serraggio dei bulloni porterebbe ad avere una lama del rail che si "infila" da qualche parte, stile Kubica.
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Giaur

3711 Messaggi

Inviato il 09/09/2011 :  19:36:55  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Che i rail vadano montati secondo le norme e le regole del buon costruire, onestamente, si può raccomandare ma di certo è un profilo della questione più generale sul quale non possiamo porre l'attenzione più di tanto non essendoci evidenze tali da cui dedurre che siano prevalentemente montati male. Mi sembra, invece, che sia più attuale un aggiornamento con eventuale aumento dei tratti coperti e con la sostituzione di quelli già installati con tipi più adeguati come "risposta", anche in funzione di gare in salita che si dovessero svolgere in alcuni tratti stradali. Peraltro, ritengo che sia meglio limitarsi ad un discorso qualitativo... perché le finalità di questa discussione dovrebbero essere quelle di arrivare a concludere se i rail metallici o di cemento usuali siano indispensabili in tutte le situazioni che si presentino nelle gare in salita oppure quelli già installati su un percorso possano essere integrati con qualche altro tipo di barriera o elemento di contenimento al momento dell'allestimento per la gara.
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pietris

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Inviato il 10/09/2011 :  16:50:31  Guarda il profilo di  Visita il Sito di pietris  Rispondi Citando


Rail montati bene ...? Chiedete allo sfortunatissimo László Szász ....
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Giaur

3711 Messaggi

Inviato il 10/09/2011 :  22:37:49  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
I rail sembrano abbastanza nuovi e nell'installarli avranno seguito le norme in vigore in Croazia. In questo caso più che di montaggio errato è più corretto dire non adatti a contenere gli impatti delle vetture di formula. Non credo che quella sia una tipologia o una configurazione studiata apposta per la salita di Buzet. In ogni caso, dai filmati, mi sembra che anche a Buzet i rail, in alcuni punti del tracciato, svolgano anche la funzione di transenne per il pubblico. Fortuna anche che quel punto non sia stato uno di quelli....
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pietris

11194 Messaggi

Inviato il 11/09/2011 :  11:28:35  Guarda il profilo di  Visita il Sito di pietris  Rispondi Citando
Giaur che rail siano nuovi è ben poca cosa.....purtroppo

Se quei rail fossero serviti per una gara di bocce forse sarebbero anche potuti andar bene.... ma in una gara automobilistica dove prendono il via formule e sport... forse si sarebbe dovuto prevedere ..... e probabilmente NON AUTORIZZARE o OMOLOGARE il percorso!!!!!

Tutto il mondo è paese..... evidentemente. Fin tanto che tutto fila liscio... bene.... poi a tragedia avvenuta.... si corre a trovare i ripari....

Quando in Italia abbiamo evidenziato la mancanza di rail doppia a tripla lama in gare blasonate..... apriti cielo.....

Consiglierei una visita oculistica massiccia a chi omologa i percorsi....e agli organizzatori che continuano a confidare nelle buona sorte..... dico: " Auguri " ..... ne avete davvero bisogno!!!!


Modificato da - pietris il 11/09/2011 11:30:08
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Giaur

3711 Messaggi

Inviato il 11/09/2011 :  11:57:37  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Comunque pietris, anche in quello che osservi te si riscontra che è importante provvedere ad installare nuovi tratti di barriere (dove necessario, correttamente, e anche in funzione della gara in salita) o altre barriere e sistemi di contenimento ma non bisogna trascurare di ammodernare, o mantenere bene i tratti già protetti (il che ovviamente comporta anche l'eventuale eliminazione di qualche residuo di installazione non a norma o male eseguita).
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pietris

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Inviato il 12/09/2011 :  17:42:18  Guarda il profilo di  Visita il Sito di pietris  Rispondi Citando
Corte Cassazione Civile, sezione terza - Sentenza n. 11040/2008

Corte di Cassazione Civile, sezione terza - Sentenza 11040 del 06/05/2008.
Circolazione stradale - Art. 9 del Codice della Strada - Manifestazione sportiva motoristica - Incidente stradale - Esclusa la responsabilità dei piloti in quanto trattasi di una prova speciale a circuito chiuso, i cui partecipanti non sono tenuti all'osservanza delle disposizioni del C.d.S. - Responsabili sono gli organizzatori a cui spetta l'onere di approntare le precauzioni indispensabili al fine di evitare il concretizzarsi di pericoli.
".....riconoscendo invece quali responsabili in solido del sinistro il comitato organizzatore, il direttore di gara e la compagnia assicurativa....."

Ancora
http://www.allaguida.it/articolo/rally-le-responsabilita-per-l-investimento-degli-spettatori/18589/

"....Quando l’investimento degli spettatori di una gara di rally non è stato determinato da un comportamento illecito del concorrente, la responsabilità per l’incidente è degli organizzatori della manifestazione, e anche degli stessi danneggiati se questi si sono incautamente esposti ad una chiara situazione di pericolo....."

Il tribunale aveva distribuito la responsabilità tra spettatori danneggiati (25%), pilota (25%) e organizzatori (50%), ma poi la Corte di appello ha escluso la responsabilità del conducente. La decisione di secondo grado è stata confermata dai giudici di piazza Cavour.

Mi rivolgo a chi (organizzatore) pensa che la fortuna abbia sempre un occhio di riguardo per la manifestazione che si sta organizzando:
Auguri....., ne avete sicuramente bisogno.....
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Giaur

3711 Messaggi

Inviato il 12/09/2011 :  18:18:00  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
E' una sentenza importante pietris però credo di aver capito che la non responsabilità del pilota vada comunque accertata.
Ci potrebbero essere delle dinamiche di incidenti, in determinate circostanze, per le quali il giudice potrebbe attribuire una parte o anche tutta la responsabilità al pilota.
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pietris

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Inviato il 12/09/2011 :  19:11:27  Guarda il profilo di  Visita il Sito di pietris  Rispondi Citando
Ing, la responsabilità del pilota certamente va valutata...perchè i regolamenti sportivi non possono MAI derogare norme penali o civili....
Penso infatti al caso di un pilota che fosse ipoteticamente trovato positivo a controlli su droghe o alcol..... ma sono francamente questioni marginali rispetto alla normalità delle cose.....

Nello specifico la sentenza prende in considerazione un auto che investe spettatori in zona vietata......
La Suprema Corte ha indicato le percentuali di corresponsabilità e ne escono con le ossa rotte organizzatori e direttore di gara....
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Giaur

3711 Messaggi

Inviato il 12/09/2011 :  19:59:09  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Io non mi riferisco ad uscite di strada per errori del pilota con lui e l'auto a posto in tutto.... mi riferisco ad altre eventualità pietris.... Se l'auto ha un guasto improvviso, freni, direzionalità o altro, chi si carica la responsabilità?
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Anyonello

1571 Messaggi

Inviato il 12/09/2011 :  20:57:15  Guarda il profilo di  Visita il Sito di Anyonello  Rispondi Citando
Mi pare che già in altre sedi giudiziarie sia stata esclusa la colpa del pilota per le conseguenze di un guasto meccanico.
Credo che la giusta interpretazione sia quella che il Pilota che effettua una gara è" autorizzato a guidare le auto da corsa sempre alla massima velocità da esse raggiungibile", ma nei termini e nei modi imposti dal regolamento della gara.
Se invece, non rispetta le segnalazioni o percorre un tratto di strada al contrario, questo può essere un fattore di responsabilità. Mi sembra anche giusto, no?
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