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Giaur
3711 Messaggi |
Inviato il 14/07/2011 : 21:45:49
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All'elenco, da considerare come un doveroso ricordo verso tutti i piloti accomunati allo sfortunato distino di Georg Plasa, si deve aggiungere Carlo Benelli "Riccardone" vittima di un incidente nel 1972, a bordo della sua Alfa 33 Sport, alla salita Castione Baratti-Neviano Arduini. |
Modificato da - Giaur il 15/07/2011 07:48:34 |
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nopper
1782 Messaggi |
Inviato il 14/07/2011 : 22:48:18
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...pochi sanno della scomparsa dello "storico" pilota francese André Millet, ricoverato in ospedale dopo un incidente con la sua Porsche alla Bagnol-Sabran, e che ci ha lasciato una quindicina di giorni dopo.
21-04-2011
(...qui c'è una lista http://www.motorsportmemorial.org/searchall.php?s=hillclimb&db=ct&s_into=all&s_db=selecteddb&Search=Submit , però prima di inserire anche spettatori ed addetti ai lavori che ci hanno lasciato....sarebbe forse il caso di trasferirsi su altro Topic...aggiornare la lista qui... !?! .... ) |
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legal prof
5753 Messaggi |
Inviato il 15/07/2011 : 00:48:18
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Mi meraviglia l'assenza, tra i caduti nelle cronoscalate, di quelli deceduti in Sicilia, vale a dire: - Pietro Privitera (Sortino, 1979) - Orazio Consoli (Linguaglossa, 1987) - Piero La Pera (Sortino, 1981, durante una salita a circuito aperto con la sua Lola 2000) |
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pietris
11194 Messaggi |
Inviato il 15/07/2011 : 09:46:47
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L'idea di Giaur e nopper sul come rallentare artificialmente le auto, che non può comunque prescindere da un radicale ripensamento regolamentare sui rapporti peso/potenza, sulle cilindrate, sui gruppi, sui percorsi, ecc.ecc., mi piace molto....
Onestamente non so quale tipo di intervento comporti e quindi di costo, ma l'idea mi piace.....
Se non può essere uno slalom, allora facciamola diventare una salita con più curve..... Anche il discorso dei circuiti semi permanenti mi piace..... ma caro nopper.... preparati agli shampoo ...
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stenmark1972
1527 Messaggi |
Inviato il 15/07/2011 : 10:07:55
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L'idea di Giaur è pienamente condivisibile, ricordiamoci che anche in F1 ad un certo punto furono modificati i circuiti introducendo qualche chicanes e qualche variante! E poi basta con l'ipocrisia dei tracciati superveloci, ma quanti sono i piloti che affrontano una curva che teoricamente va fatta in pieno effettivamente in questo modo? Io credo non più del 10%, ed è giusto così, le corse sono un divertimento (almeno per me!) non un lavoro, e allora riduciamo certe velocità il migliore emergerà sempre, il mediocre si divertirà ugualmente il principiante sarà ancora più attratto dalla disciplina! |
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pietris
11194 Messaggi |
Inviato il 15/07/2011 : 10:11:39
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Legal Prof, non saprei da dove iniziare per ricordare tutti i nostri piloti periti durante manifestazioni in salita.... Chiedo pertanto il vostro aiuto ed ognuno segnali in apposito topic tutti coloro che ci hanno lasciato correndo in salita.... http://www.cronosprint.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=2310
Ho aggiunto i piloti che hai segnalato e quindi vi prego di continuare li a segnalare.....
Grazie |
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CHICO
4129 Messaggi |
Inviato il 15/07/2011 : 10:15:13
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Carissimo Nopper, perfettamente d'accordo. |
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pietris
11194 Messaggi |
Inviato il 15/07/2011 : 12:04:01
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Ecco da dove siamo partiti.... http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=1519493
E' traumatizzante.... leggere le parole scritte da Antonello il 24/11/2001 Citazione: Il fattore sicurezza sta condizionando, da tempo , l'evolversi di tutta la specialità e con giusta ragione. Pare però, che le scelte attuate non risolvono il problema e creano una montagna di polemiche e scontentano tutti. E' chiaro che se siamo qui, è per il semplice fatto che ci appassionano i motori, la velocità e le gare su strada. Di conseguenza siamo portati a rifiutare tutto ciò che possa essere di ostacolo all'effettuazione di una gara, o alla pratica dello Sport. E' altrettanto chiaro che bisogna prodigarsi affinché si elimino i fattori di rischio caratteristici delle Cronoscalate. Provare a parlarne è sicuramente una cosa importante, non fosse altro per "illuminare" le sicurezze di alcuni e le conseguenti scelte , che molto spesso si sono dimostrate inutili e fuorvianti. Chicanes o più protezioni ? Insicuri sono i percorsi o le vetture? E quali vetture e percorsi lo sono di più? Essere più pesanti diminuisce il rischio? Strozziamo i motori o riduciamo la cilindrata? New-Jersy e tripli Raill, e se tornassimo alle balle di paglia? inoltre, cosa è effettivamente possibie? Gli argomenti sono tanti cerchiamo di vederci chiaro?
E qualcuno..... OGGI si chiede se si poteva fare qualcosa.....? |
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Hutch
2789 Messaggi |
Inviato il 15/07/2011 : 12:36:49
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Concordo al mille per mille con Giaur e Nopper, abbandonare le chicane così come ora concepite e sfruttare le caratteristiche stradali dei percorsi per rallentare le velocità. Al Cimino, ad esempio, nella famosa curca da pelo che si faceva in pieno anni fa, almeno fichè correvano le moderne (non so ora, ma credo sia così anche per le storiche) negli ultimi anni imponevano alle vetture di transitare per l'incrocio, aggirando lo spartitraffico e imponendo il rallentamento.
Al Terminillo, ad esempio, invece della inutile chicane a Roche, nel mezzo del rettilineo che fa sì che al termine dello stesso si arrivi di nuovo forte, basta far transitare le auto al termine del rettilineo creando una vera e proprio esse lenta sfruttando la strada che sale a destra, oppure nella curva dove ci ha lasciato Plasa (o meglio ancora nella esse successiva al rettilineo del campeggio) sfruttare le piazzole che stanno al termine dei rettilinei. |
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Marco tutto salite
6525 Messaggi |
Inviato il 15/07/2011 : 12:48:25
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Molti anni fa' quando correvano ancora le moderne al Cimino mi sono messo proprio li dove dici tu Hutch,arrivavano da giu' molto veloci e poi entravano li dentro di prima marcia,in quel bivio,rallentavano di molto le auto. |
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FDP
1221 Messaggi |
Inviato il 16/07/2011 : 12:21:49
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Qualche idea ( drastica ) ce l'avrei ma per ora non sono ancora pronto a parlarne, nel profondo dell'animo sento ancora un peso troppo grosso.
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imperatore
38 Messaggi |
Inviato il 18/07/2011 : 16:12:42
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Sono appena arrivato in questo forum e saluto tutti i forumisti.... Riguardo l'argomento in topic è un problema di difficile se non impossibile soluzione. Personalmente sono un convinto fatalista e quando è la tua ora, non ci sono protezioni che tengano. L'incidente più grave l'ho avuto in pista a Magione, ed accadde per un guasto meccanico. Ho avuto anche incidenti importanti in salita e, dal momento che non era "la mia ora" sono ancora qui (fortunatamente) che scrivo e corro. Fare dei mini circuiti come in Germania? Forse Ridurre le potenze? Forse Aumentare le protezioni? Forse Qualcuno pensa che quando chiudiamo la visiera siamo "disconnessi"? Forse D'altronde ci si fa male (e tanto) anche andando in bici o a sciare o facendo immersioni, o arrampicate in montagna. Siamo esseri umani e siamo in questo mondo gli elementi più fragili. |
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pietris
11194 Messaggi |
Inviato il 18/07/2011 : 17:24:07
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Imperatore benvenuto sul forum! Essendo molto legato a questo topic.... NON potevi scegliere inizio migliore... E' innegabile che si siano da anni superati i limiti.... anche quelli di decenza.... Motorsport is dangerous.... quante volte l'abbiamo sentita questa storiella.... Dietro queste parole si celano tutte le inefficienze del sistema salite. Con queste parole si "giustificano" tragedie che dovevano essere evitate..... Regal, morto a Saint Ursanne..... nessuno proprio poteva prevedere che in una gara in salita non esiste sicurezza passiva che possa mettere al sicuro un pilota quando si toccano i 260 kmh.....? Certo Regal ha scelto di gareggiare....., ma siamo certi che in quel momento era cosciente dei rischi che correva.....? Io non ci credo! Io credo che ci sono momenti in cui la passione offuschi la ragione... Proprio a quei momenti il legislatore sportivo dovrebbe pensare..... Su Georg è presto per parlare anche perchè le dinamiche potrebbero far pensare a un errore umano, è difficile da dire, ma potrebbe essere così! Io so solo che Georg meritava di avere una possibilità.... e in quel modo ed in quelle precise condizioni..... NESSUNO mai l'avrebbe mai avuta....
Il fatto è che le norme ci sono.... e non vengono applicate! Le velocità medie o di punta che sono incompatibili con un determinato percorso sono espressamente VIETATE dall'ordinamento sportivo.... La continua disapplicazione regolamentare è uno dei primi problemi in salita.....
Le ricette possono essere tante, e tu ne hai giustamente elencate diverse.... ma io credo che dobbiamo ripartire dalla seria applicazione regolamentare delle norme in vigore.....
Percorsi Protezione dei percorsi Sicurezza Pubblico ecc.ecc.
..... e se ciò avvenisse seriamente..... tutto il discorso a seguire sulla sicurezza sarebbe facilitato.... Cioè.... se un percorso non potesse essere omologato perchè la velocità di punta nella zona X non è compatibile con i sistemi di protezione, oppure perchè privo di barriere idonee alle formula o alle sport... vedrai che l'interesse ad arrivare ad una soluzione condivisa da tutti..... potrebbe essere più alla portata di mano....
Se fosse per me... si dovrebbe arrivare in alternativa a vietare la singola manifestazione X o Y a quelle auto che, per le loro velocità o per le loro dotazioni di sicurezza non rispettano il regolamento....
O si adeguano le auto ai percorsi... o i percorsi si adeguano alle velocità stratosferiche...... e la seconda soluzione mi sembra quantomeno improbabile....
Ti ringrazio per la partecipazione imperatore.... è molto importante che se ne parli....
Ciao |
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Marco tutto salite
6525 Messaggi |
Inviato il 18/07/2011 : 19:27:15
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Ciao Imperatore, ti mando i miei saluti e ti dico ben arrivato. |
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imperatore
38 Messaggi |
Inviato il 18/07/2011 : 19:46:04
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Grazie Pietris e Marco tutte salite, la sicurezza e le COPERTURE ASSICURATIVE dovrebbero stare particolarmente a cuore a tutti i piloti e gli addetti ai lavori. Gradirei sapere come mai quel "bel trafiletto" che ci fanno firmare in fondo alla scheda di iscrizione in cui si legge " questo è uno sport pericoloso.....pertanto si solleva gli organizzatori, la Fia, la Csai gli ufficiali di gara.....da quanto possa succedere lungo il percorso ecc.ecc." Ho provato a chiedere spiegazioni, ma le risposte sono state più che evasive. Nel 2005, quando ebbi l'incidente a Magione, buttai via un'auto da 70000 euro, e mi furono riconosciuti 35 punti di invalidità. In cambio ebbi, dopo 5 anni, e con l'avvocato 5000 euro. Ma l'assicurazione del pilota? L'assicurazione del tracciato? Quanto viene riservato alla copertura assicurativa del pilota sui 520 euro che ho pagato nel 2011? Diciamo che questo è uno sport che NON si dovrebbe esercitare, come fanno in Svizzera, farebbero TUTTI una figura migliore. |
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