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nopper
   
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Inviato il 17/08/2010 : 01:53:01
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Scrivo in seguito ai tragici eventi di questi giorni. Già, perchè come spesso succede sono tragiche anche le righe che si leggono oltre che il dramma consumatosi a Les Rangiers.
Premetto che io alla Saint Ursanne ci sono stato, a differenza di molti di quelli che vedo scrivere... Quindi, tanto per cominciare, chiunque azzardi anche un solo minimo accenno ad una sua presunta superiorià/maturità rispetto agli organizzatori della gara Svizzera (ed alle altre gare del nord (Austria, Svizzera Germania) farebbe meglio a riflettere... SONO GLI UNICI che hanno col tempo applicato appieno il concetto di ZONE PERMESSE AL PUBBLICO....vietanto OGNI ALTRO METRO DEL TRACCIATO...e non solo sulla carta... Quindi un pò di rispetto in più non guasterebbe.
Non vedo il perchè di questo accanimento di Calibra verso la gara Svizzera. Gli organizzatori hanno applicato rail e doppi rail nei punti più a rischio del percorso (come avviene in Italia) e con il resto del "denaro" hanno scelto di migliorare anno per anno la sicurezza del pubblico, per mezzo di reti, servizio bus, e "cacciatori di idioti" con tanto di cani che setacciano i perimetri...a caccia di qualche spettatore poco diligente. Sbaglio o siete voi stessi a richiedere questo tipo di cautela verso i "civili" che in caso di tragedia rappresentano il vero tasto "dolente" di queste manifestazioni? Sbaglio o siete voi che da anni richiedete l'installazione di reti da 3 metri per proteggere il pubblico da eventuali detriti, anche se posto a distanza?
Beh, tutto questo nella gara Svizzera è presente. E' evidentemente stata fatta una scelta, e visti i tempi che corrono, e come si schierano le fazioni politiche in Svizzera (le stesse che hanno abolito gli autodromi) , non è forse quella sbagliata.
Che poi la gara sia dannatamente veloce è ahimé un'altro discorso... che però non trova alcun riscontro in questo tipo di analisi. Le curve più veloci di Saint Ursanne presentano protezioni nella media delle restanti gare (non stò assolutamente dicendo che sia esemplarmente protetta, attenzione, ma non tollero che si dica che sia un tracciato privo di protezioni), la differenza stà nel fatto che lì ne rappresentano il 70%. I lunghi rettilinei/pieghe nel bosco sono privi di protezioni quanto lo sono quelli di molte altre gare, anche italiane, per cui vediamo di analizzare le cose per come stanno. La gara nel complesso è definibile "più pericolosa" in quanto presenta molti punti "pericolosi", ma i singoli punti lo sono quanto quelli di altre gare. E' un concetto semplice, ma d'altrocanto è lo stesso che porta molti a dire che la Trento Bondone sia "lenta" e quindi "sicura"...
Concordo con voi, con questo tipo di vetture , vuoi per velocità massime, vuoi per la delicatezza della stabilità in condizioni da Heavy Rain (vedi la decina di uscite nella torrenziale Pedavena 2008: Camarlinghi, Zerla, Abbattista, Magliona, Maione...), la presenza di barriere da ambo le parti andrebbe resa obbligatoria, ma forse si sottovaluta il concetto...
Ciò che abbiamo ora impresso dentro di noi in quanto elemento tragico della gara Svizzera, è che ogni staccata, ogni interno curva, ogni rettilineo, dovrebbe essere "ingabbiato" da barriere da ambo le parti...anche nel caso in cui i primi ostacoli fissi siano a più di 10 metri... Parole che sembrano semplici, ma "alla pratica" risultano quasi "utopia". Vi sono gare dove per conformazione (montagna ripida, conformazione rocciosa) i percorsi sono dotati di rail nel lato strada a Valle , e mura di pietra/ manto erboso nel lato a monte...per tutto il percorso. Mi vengono in mente buona parte della Salita del Costo, o della Verzegnis Sella Chianzutan...o la Vittorio Veneto Cansiglio...o il Trofeo Fagioli. Ma signori, la maggior parte delle italiche salite, prevede rail, e doppi rail solo negli esterni curva....una dotazione di sicurezza OTTIMA, ma che non copre eventualità come questa. Inutile elencare le gare dove tale nuova norma richiederebbe la posa di KM di rail...sono decisamente troppe. Seppure per mentalità analitica, sia perfettamente in linea con chi pretende ora questo tipo di installazioni, ricordo che massiccie installazioni di Rail sono possibili solo in tempi lunghi... La proposta di installare gara per gara dei rail supplementari "a nolo" mi sembra altrettanto valida, ma non sicuramente esauriente... Tempi, costi, e potenziale resa in caso di urti degli stessi sarebbe da valutare con attenzione. Medesimo discorso per un'eventuale posa di km di Jersey di cemento. La soluzione, come sottolineato dall ingegnere FDP è di sicura resa, visto le applicazioni negli ovali, ma va anch'essa riversata nel nostro contesto. Le carreggiate relativamente strette, obbligano la posa di questi elementi oltre il bordo della strada, spesso inclinati, spesso a bordi di precipizi...spesso dovendo lasciare "buchi" per movimenti funzionali delle vetture coinvolte o non nell'arco della competizione. Inutile dire che vi sono i Pro e i Contro anche in questo caso...vedi il dramma della Vittorio Veneto Cansiglio (su cui, SCANDALOSAMENTE, si fatica ancora a poter parlare di "errore oggettivo nella posa degli stessi") ... Andrebbero ad esempio OVUNQUE fissati a terra, tra di loro, e resi continui con i rail... A Montecarlo lo fanno, ma la strada è da tempo predisposta (fori, spazi) per tale allestimento ...che richiede tra l'altro un organizzazione utopica per un ambiente che fa perno sul volontariato.
Dal canto mio, ritengo che molto, moltissimo si sia fatto per la sicurezza dei piloti nelle cronoscalate nazionali, su questo il discorso del quantomeno "coinvolto" Diesse è ineccepibile, ma vorrei far presente che i passi verso la sicurezza del pubblico sono invece ancora molti da fare, e che, per quanto mi riguarda, ad essi andrebbe data la priorità (essendo nella maggiorparte delle cronoscalate immutata la dispozione del pubblico da...dalla prima edizione!) Se per la sicurezza passiva del percorso gli interventi in previsione di una norma "più rigida" (prevedendo una già provata ...corrispondenza con le attuali norme, ovviamente) richiederebbero interventi costosi e massicci, una seria regolamentazione riguardante la presenza del pubblico in sole aree ad esso destinate risulta di più immediata applicazione... (trattasi solo di una diversa, cinica, veduta sulla richiesta di sicurezza)
Un ultimo appunto su chi punta il dito (scausate il gioco di parole) verso questo tipo di vetture (F3000, non E2B ed E2M esasperate). Come per gli "italici appassionati" può risultare fuori di ogni pensiero eliminare le "barchette" dalle cronoscalate, che per cultura e tradizione sono la VERA base di questa specialità( ciò che la differenzia dai Rally, ciò che rende differente un appassionato dell una o dell altra disciplina...)... per i cugini francesi lo stesso vale per le vetture formula. Ricordo che lì queste vetture da 3000 cc corrono da almeno VENT'ANNI...sono pertanto parte dell'ambiente stesso...idem per l'Austria e la Svizzera. Siamo noi ad esserci "omogeneizzati" tardi, e definire questa tipologia di vetture pericolose, e pretendere un ritorno alle sole biposto, mi sembra quantomeno sintomo di una "sommaria" cultura di ciò che le salite sono e sono state a livello Europeo. Ritengo che esse possano continuare ad essere le regine della specialità...eventualmente con minimi interventi sulle prestazioni (discutibili), mentre sono pienamente concorde con una rivisitazione regolamentare delle amate (tecnicamente parlando) Osella e Picchio E2B. (la Fa30 per evitare confusione differenziamola qui dalle vere E2M 3000, le F3000).
Spero con questo mio topic "di ritorno" di non sollevare troppe polemiche, ma se davvero di sicurezza e sue applicazioni vogliamo parlare, cerchiamo di prendere in considerazione cio che è stato, e ciò che si potrà fare...senza utopiche pretese. |
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ZAKSPEED
    
6663 Messaggi |
Inviato il 17/08/2010 : 08:14:40
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Scusami Nopper, ma non mi trovi d'accordo con TE.
Lì in quel tratto, con i rail anche sul lato destro REGAL, sarebbe rimasto sulla strada ed ancora tra noi; anche una vettura turismo avrebbe avuto le stesse conseguenze (mi viene in mente che anche nella parte finale del tracciato di RIETI vi è una situazione simile), ed un eventuale impatto di una vettura anche ad una velocità ridotta, può avere medesime conseguenze.
E' ora di finirla.......senza protezioni (sulla falsariga della salita del REVENTINO), fossi IO il pilota mi rifiuterei di correre. |
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pietris
    
11151 Messaggi |
Inviato il 17/08/2010 : 09:49:46
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Giovane Nopper, mi trovi del tutto concorde sugli aspetti riguardanti la sicurezza del pubblico in alcune gare estere. Da tempo però qui sul nostro forum lo abbiamo evidenziato..... ci sono le testimonianze scritte e se vuoi te ne fornisco l'indirizzo preciso..... Così a mente ricordo una mia precisazione a Chico Maione che evidenziava mancanza di rail sul tracciato e io che invece sottolineavo l'ottimo posizionamento del pubblico....più di un anno fa.... In questo preciso momento..... l'errore più grave che tutti noi potremmo commettere è quello di stigmatizzare la sicurezza delle gare CEM... e far finta di niente per le gare italiane.... Su questo preciso topic sono tre anni che invece evidenziamo che ci sono gravi problemi di sicurezza in funzione delle medie di percorrenza e delle velocità massime raggiunte.... NON dimentichiamolo!!!! Nono ci sono dietrologie....... ERA UNA QUESTIONE DI TEMPO..... e non sai quanto mi costi scriverlo.....
Calibra ha espresso una sua opinione...... e io la condivido totalmente..... non l'ho vista mai dal vivo la gara ed esprimo comunque un'opinione.... Documentata da opinioni di chi era sul posto come spettatore, di chi ci ha corso, dai numerosi camera car, dai video, dai dvd, ecc.ecc. E' ora di finirla con lo Ius primae noctis di chi ha visto la gara dal vivo...... ed in questo caso specifico purtroppo.... c'è poco da immaginare......
Ogni gara ha una storia propria .... non ci possono essere standard comuni, nel settore della sicurezza, proprio in ragione delle velocità..... certo ci sono i minimi criteri di sicurezza che dovrebbero essere presenti in tutte le gare..... ma se a Saint Ursanne.... ci sono medie pazzesche.... ci vogliono standard più alti ...... Ripeto è solo il tempo che fa la differenza...... tra le gare Cem e quelle italiane....... è successo a Saint Ursanne..... ma poteva accadere normalmente anche in Italia..... purtroppo...!!!! Ora se vogliamo costruire qualcosa .... evitiamo di fare finta di niente .... puntando il dito "solo" contro le gare CEM..... e facciamo un bell'esame di coscienza in ogni gara CIVM.... Sul pubblico come dice Nopper.... siamo anni indietro a molte gare CEM..... Poi mi viene in mente la tanto bistrattata FITO...... ha standard di sicurezza del percorso che TUTTE le gare italiane si sognano....
Insomma.... questa tragedia DEVE essere uno spunto a migliorare le cose..... NON ficchiamo la testa sotto terra e facciamo finta di niente....
Dovremmo fare i conti con i budget...., con gli enti proprietari delle strade.... ecc.ecc. ma programmando interventi anno per anno e regolamentando meglio, penso ad una riduzione delle velocità medie e massime da realizzarsi però non bene come...., delle vetture E2M e E2B.... qualcosa.... DOBBIAMO fare..... il tempo è scaduto!!!
Ciao |
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shumakerino
    
2806 Messaggi |
Inviato il 17/08/2010 : 11:53:16
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la realta' di tutto cio' e che perno di tutto e' la velocita',sono d'accordo con pietris quando dice che x percorsi piu veloci occorre uno standard di sicurezza piu alto,x esempio:inutile montare il trilama ambo i lati al bondone(ripeto e un esempio) diverso invece x il terminillo,forse e passata inosservata l'uscita di strada prima dell'arrivo di rea col 106, ma vi posso assicurare che si e evitata la tragedia x pura sorte...nessuno si sarebbe aspettata un'uscita di strada li' eppure il buon cosino ha picchiato paurosamente contro un jersey di cemento sfondando x fortuna il posteriore della macchina,non oso pensare se l'impatto sarebbe avvenuto all'altezza dello sportello anteriore.... alla les rengiers il sito les grippons e quello sotto l'autostrada giusto? in un tratto dove sull'asciutto si passa a 250 all'ora penso che comunque nulla deve essere lasciato al caso,nelle uscite di strada le vetture sono imprevedibili nelle loro traiettorie specialmente x cedimento meccanico(vedi senna)in italia ironia della sorte, que gare al top x la sicurezza (piccola sila e rocche aquilane) non si disputano piu  x quanto riguarda il pubblico se non tanto,ma molto e stato fatto, almeno nelle gare dove sono stato la gente comincia ad essere auto correttiva ed invitare chi e vicino a tirarsi indietro...le molte tragedie scuotono le coscenze!!!!peccato che in alcune gare del sud questo aspetto e ancora da migliorare |
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nopper
   
1782 Messaggi |
Inviato il 17/08/2010 : 12:08:24
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Citazione: Messaggio di ZAKSPEED
Scusami Nopper, ma non mi trovi d'accordo con TE.
Lì in quel tratto, con i rail anche sul lato destro REGAL, sarebbe rimasto sulla strada ed ancora tra noi;
Su questo non posso che concordare con te, spiace vedere che dal mio messaggio sia stato inteso l'opposto. L'impatto con il rail in un rettilineo (causa rottura meccanica o acquaplanning) a qualsiasi velocità avverrà sempre con un angolo sicuramente inferiore ai 45° (dato che la distanza massima tra vettura e rail è di un paio di metri) , il che comporta un impatto che, specie su una vettura formula, viene distrubuito su tutta la vettura, come direbbe Nesti, per "scivolamento". Sacrosanto che con la presenza di un rail, anche a lama singola, le cose sarebbero quasi sicuramente andate diversamente.
Citazione: Messaggio di ZAKSPEED E' ora di finirla.......senza protezioni (sulla falsariga della salita del REVENTINO), fossi IO il pilota mi rifiuterei di correre.
Moralmente d'accordo, ma non ti pare che "i piloti" siano, ad esempio, gli stessi che hanno già acquistato privatamente due Osella Fa30? Se loro stessi salgono su vetture che ritengono "incompatibili" con queste strade, come pretendere che boicottino il 90% (100% ? ) delle gare?  |
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ArmaLetale
    
8303 Messaggi |
Inviato il 17/08/2010 : 13:06:57
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in questo momento tutte queste parole sono inutili perchè a breve tempo tutto passerà......come sempre....i fatti sono questi.....LIONEL REGAL non è più tra noi
siamo arrivati ad un punto di non ritorno............e in tutta confidenza x gubbio la sfida tra picchio ed osella con tutti i formulisti dietro mi mette una paura assurda........
sono strade di montagna....è assurdo adattare i percorsi a certi mostri.........è logico invece garantire gli standar minimi di sicurezza e poi adattare le auto a queste gare (il 2000 non ha insegnato nulla....)
e basta parlare di percorsi esteri ed italiani..non scordiamo che Gianni Urbani è un miracolato
continuiamio cosi...il giocattolo ormai è rotto |
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ArmaLetale
    
8303 Messaggi |
Inviato il 17/08/2010 : 13:18:44
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secondo me c'è bisogno di fermarsi..cancellare tutto e riscirviere ogni singola pagina di regolamenti annuari ecc ecc..........si è arrivato ad un agonismo troppo esasperato.........
io personalmente quando vedo la gara o faccio le riprese HO PAURA a veder passare le formula e la fa 30 ma anche alcune e2b.........
MA DIO SANTO MA NE VALE DAVVERO LA PENA???? |
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FDP
   
1221 Messaggi |
Inviato il 17/08/2010 : 13:42:35
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La buona volontà dei piloti e degli appassionati a volte non è sufficiente. L'Italia è un paese di burocrati l'organizzatore può fare poco sulle strutture fisse. E' necessario coinvolgere l'ente proprietario ed i politici che stanno dietro. Questo a livello istituzionale può e deve essere fatto dalla CSAI.
Per quanto mi riguarda appena finite le ferie penso di riuscire a fissare un appuntamento con il presidente della provincia di Ascoli Piceno per cercare di fare insieme una task force per cercare di attivare una procedura di intervento. Il mio scopo è quello di mettere a punto un modello che possa essere replicato sui vari percorsi. Quanto sopra non è una dichiarazione di intenti ma un impegno. Vi terrò informati sull'evoluzione, perchè per me la sicurezza dei piloti viene prima di ogni cosa.
P.S. Credo che utilizzerò il contenuto di questo topic per spiegarmi meglio a livello politico. |
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pietris
    
11151 Messaggi |
Inviato il 17/08/2010 : 14:42:02
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.... vorrei correggere una mia precedente affermazione..... Su Cronosprint, a novembre 2010, saranno nove anni che si parla di sicurezza... |
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CALIBRA16V
    
38442 Messaggi |
Inviato il 17/08/2010 : 16:25:56
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Ciao nopper ti ringrazio del tuo articolato intervento anche perchè sei tra quelli che, da anni, ha avuto il coraggio di scrivere in modo condivisibile o meno non importa, sull' argomento. Naturalmente io, relativamente alla gara svizzera, non mi riferivo alla messa in sicurezza del pubblico ( impeccabile), ma ribadisco, da tempo, le mie grosse riserve sul tracciato (sul quale non farei gareggiare nemmeno un gruppo N), a maggior ragione in condizioni di bagnato... Dai tempi dell' incidente grave di Mauro Nesti St. Ursanne è messa in discussione, con minacce di sciopero, da non pochi conduttori; che poi sia rimasta sempre nell' orbita CEM è un mistero...ma nemmeno tanto !!!
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dioclezano
  
649 Messaggi |
Inviato il 17/08/2010 : 16:32:29
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Per Arma Letale stai uscendo fuori dal seminato!Prima di scrivere pensa!!!! |
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ZAKSPEED
    
6663 Messaggi |
Inviato il 17/08/2010 : 18:39:29
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Ora voglio davvero vedere se qualche pilota..."se la faccia sotto dalla paura", nel senso che pensi a correre, lì dove il tracciato non sia davvero sicuro.
Chiarisco, che la mai frase non è una sfida, bensì, è un tentativo di ulteriore RIFLESSIONE per tutti.
Dico solo una cosa: abbiate il "coraggio" di FERMARVI, lì dove non ci siano le condizioni di sicurezza.
Ma la cosa che proprio non riesco a capire e che mi sembra strana, è come proprio REGAL, non abbia fatto una ricognizione sul tracciato prima della partenza: dico questo, perchè ho visto un video, al rettilineo del GRIPPON, dove il francese, nonostante l'asfalto umido, arrivi al LIMITATORE....e continui la sua corsa cme se fosse sull'asciutto (evidentemente, pensando di NON trovare sorprese + avanti |
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nopper
   
1782 Messaggi |
Inviato il 17/08/2010 : 19:03:42
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Citazione: Messaggio di ZAKSPEED
Ma la cosa che proprio non riesco a capire e che mi sembra strana, è come proprio REGAL, non abbia fatto una ricognizione sul tracciato prima della partenza: dico questo, perchè ho visto un video, al rettilineo del GRIPPON, dove il francese, nonostante l'asfalto umido, arrivi al LIMITATORE....e continui la sua corsa cme se fosse sull'asciutto (evidentemente, pensando di NON trovare sorprese + avanti
Credo tu possa trovare la risposta in queste parole tratte da un "omaggio" di Nico Schatz:
Citazione: La pluie n’a pas cessé de tomber toute la nuit et tout le matin. Les premières voitures s’élancent et les premières sorties de routes sont inévitables : la route est détrempée et les coulées d’eau très piégeuses.
Comme à mon habitude je fais chauffer ma voiture et peaufine mes réglages mais je ne suis pas confiant sur ce tracé très rapide qui sous la pluie devient très délicat. Les voitures s’enchaînent et les chronos tombent. J’en déduis qu’il y à tout de même du grip sur la piste et du coup cela me redonne un peu de sérénité. Une fois la visière baissée, je m’élance et prends un bon départ mais je ne prends pas trop de risques, cependant je me fais surprendre par une coulée d’eau très mal placée non signalée. Je pars en aqua-planning mais la voiture se remet en ligne tout de suite. Je finis la manche sur un rythme correct et je suis heureux de rallier l’arrivée.
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Joker
    
5081 Messaggi |
Inviato il 17/08/2010 : 19:55:46
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"....Con la scomparsa di Lionel vivo un momento di grande tristezza perché oltre a perdere un avversario molto forte e leale, torna alla ribalta uno spettro: abbiamo fatto un grande lavoro sulla sicurezza delle vetture, ma non abbastanza per quella dei percorsi...."
firmato Simone Faggioli
ecco allora la conferma alle mie parole!Qui si tratta di ipocrisia allo stato puro!Abbiano il coraggio di fermarsi li dove non ci sono le condizioni essenziali dettate da ottimo livello di sicurezza. |
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ArmaLetale
    
8303 Messaggi |
Inviato il 17/08/2010 : 21:45:31
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Citazione: Messaggio di dioclezano
Per Arma Letale stai uscendo fuori dal seminato!Prima di scrivere pensa!!!!
nn credo proprio |
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