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pietris
    
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Inviato il 15/09/2008 : 18:47:14
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Zaff99... hai perfettamente ragione! Chi organizza non può, in quel momento, granchè..... Ma in ottica futura cosa possono apprendere....? Semplice ..... come ho già scritto.....
Citazione: ....rendi un servizio anche agli organizzatori che possono trarre spunti "positivi" da tali post..
...... prendono il commissario che non ha fatto rispettare il divieto, lo ringraziano per il servizio reso, e NON lo impiegano più ..... Non avendo notizie di piccole disfunzioni .... come possono gli organizzatori aumentare gli standard qualitativi delle proprie gare..... 
Ciao |
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pietris
    
11184 Messaggi |
Inviato il 15/09/2008 : 18:50:14
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ScuderiaScarfiotti.... anche per te valgono le stesse considerazioni che ho espresso per Zaff99.... Citazione: che cosa c'entra l'A C Macerata ? chi deve far spostare le persone in zona vietata ?
Ciao
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pietris
    
11184 Messaggi |
Inviato il 23/09/2008 : 12:00:24
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Oggi mi è arrivato l'opuscolo InformAci, grazie a chi di dovere  , mi sono messo come mio solito a sfogliarlo e tra le righe ho trovato un'informazione molto interessante....  Cassazione - Sezione terza civile - sentenza 9 gennaio - 6 maggio 2008, n. 11040 Ho cercato la sentenza in versione integrale e ........ In occasione di una prova speciale di un Rally denominato “19° Rally Team ‘971 Città di Chieri”, nella notte fra il 24 e il 25 marzo 1990, un’autovettura, partecipante al Rally fuoriusciva di strada in corrispondenza di una curva e, dopo aver percorso decine di metri, travolgeva due spettatori..... Teniamo presente i tempi 1990-2008. Diciotto anni per stabilire definitivamente che: "......OMISSIS.......Pertanto agevolmente individuabile è, della sentenza in esame la ratio decidendi: le circostante (non più esaminabili nella presente sede di legittimità) rendono evidenti la situazione di pericolo alla quale si esposero gli spettatori poi investiti, come rendono evidente che sarebbe stato onere proprio ed esclusivo degli organizzatori della corsa approntare le precauzioni indispensabili al fine di evitare il concretizzarsi di tale pericolo. In definitiva, “in fatto” non è stata ritenuta sussistere responsabilità ex art. 2043 c.c. a carico del (conduttore...) mentre è stata ritenuta l’esclusiva responsabilità degli organizzatori della corsa e tale accertamento non è più sindacabile nella presente sede.
Traducendo dalla lingua avvocatese (legale scusami )18 anni per stabilire che la responsabilità, in caso di incidente, che coinvolge degli spettatori che erano in zona pericolosa , è degli organizzatori.... Senza calcare la mano, ....... ma sono anni che vado predicando al vento dell'importanza della sicurezza dei percorsi e di ciò che andrebbe fatto. Tranne alcune piccole eccezioni, siamo in presenza del più totale disinteresse..... Qualcuno si è spinto oltre ..... "predicando" che con i nostri discorsi avremmo "rotto il giocattolo"..... e anzi, quando ho fatto notare alcune comportamenti indecorosi per una gara, sono stato duramente criticato...... Ora questa sentenza......!!! Dimenticavo una cosa importante ....... gli organizzatori dovranno rispondere in proprio dei danni economici subiti dagli spettatori.... perchè da quanto ho capito i massimali assicurativi non coprono le richieste economiche..... Tralasciamo il discorso penale..... Ora quando leggeremo di morti con spettatori in zona pericolosa ..... facciamo finta di niente... , tanto i cartelli di zona vietata c'erano...... , e aspettiamo altri 18 anni (??) per sapere alla fine che saranno condannati gli organizzatori a risarcire i danni..... A risarcire la vita (alla famiglia) di uno spettatore (anche poco avveduto o proprio spericolato) chi ci penserà.....  Gli amici organizzatori hanno con questa sentenza un quadro più chiaro della situazione...   Se noi in questo forum ci preoccupiamo della vita di spettatori, piloti ed addetti ai lavori ..... lo facciamo per il bene dello sport e NON contro qualcuno......  
Ciao |
Modificato da - pietris il 23/09/2008 12:06:57 |
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Ronnie72
   
1698 Messaggi |
Inviato il 23/09/2008 : 12:41:58
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Citazione: Messaggio di pietris
... Ora quando leggeremo di morti con spettatori in zona pericolosa ..... facciamo finta di niente... , tanto i cartelli di zona vietata c'erano...... ...
C’è un particolare di fondamentale importanza che non emerge dal post di “pietris”, la zona pericolosa era indicata come tale dagli appositi cartelli o pure no ??? . Se No (come mi sembra di aver capito) sentenza condivisibile (anche se andrebbe dimostrato che i 2 spettatori si trovavano in quel punto da un certo periodo di tempo e proprio per assistere alla corsa … dico questo perché , come successo altrove, potrebbero anche essere stati in transito…), se Si ritengo che una qualsiasi Organizzazione possa rivalersi sul non idoneo comportamento di qualche incauto spettatore (che in qualsiasi momento di qualsiasi corsa, specie quelle a lungo kilometraggio, potrebbe sfuggire al controllo del personale competente).
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pietris
    
11184 Messaggi |
Inviato il 23/09/2008 : 13:00:50
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Ciao Ronnie72..... In una sentenza della Cassazione figurati se stanno a parlare di cartelli di diveto......
La questione però testualmente è questa: "... le circostante .... rendono evidenti la situazione di pericolo alla quale si esposero gli spettatori poi investiti...." e poi...: "...come rendono evidente che sarebbe stato onere proprio ed esclusivo degli organizzatori della corsa approntare le precauzioni indispensabili al fine di evitare il concretizzarsi di tale pericolo." e quindi se non interpreto male la sentenza...... La Corte di Cassazione ha chiaramente rilevato che gli spettatori si erano esposti ad un pericolo....... (e quindi se erano in pericolo dovevano essere in una ZONA NON PERMESSA) ma altrettanto chiaramente rileva che la responsabilità è da ascrivere agli organizzatori perchè avrebbero dovuto evitare "..il concretizzarsi di tale pericolo..."  
In sostanza...... cosa che io condivido perfettamente...... se uno spettatore è in una zona vietata.... non basta il cartello a tutelare la sua vita di incosciente. Ci vuole l'intervento dell'organizzatore affinchè si metta in sicurezza ....... poi andranno valutati caso per caso certo...... La sostanza però rimane.....
Ciao
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Ronnie72
   
1698 Messaggi |
Inviato il 23/09/2008 : 13:16:22
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Ciao "pietris",
... sulla sostanza non posso che essere d'accordo, anche se come hai giustamente ricordato certi episodi vanno valutati caso per caso .
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pietris
    
11184 Messaggi |
Inviato il 23/09/2008 : 16:18:35
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Certo Ronnie72, nessun "tutta l'erba un fascio...." 
Ogni singolo comportamento dovrà essere valutato .....
Mi preme sottolineare..... anche perchè forse nel precedente post non l'ho evidenziato abbastanza..... che non è mio interesse colpevolizzare nessuno.... Anzi! Il mio intento è cercare, nel limite del possibile, di evitare ogni piccolo pericolo.......a TUTTI.
Ciao |
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ScuderiaScarfiotti
 
226 Messaggi |
Inviato il 23/09/2008 : 18:42:21
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permettete un intervento. Alla Sarnano - Sassotetto ci hanno criticato perche' il pubblico faceva quello che voleva malgrado il monito di commissari e forse dell'ordine. Bene...Allora? Sapete cosa dico ? Ben venga il morto Che passi il principio anglosassone specificatamente espresso nel sistema delle gare d'oltre Manica. "Racing is dangerous" sia per chi corre che per chi guarda.
con qualche ......... [edit by pietris] in meno forse si farebbero piu' gare al diavolo certi regolamenti Purtroppo in Italia c'e' sempre una mamma che piange ed un giudice che sequestra. Ecco i limiti di questo nostro bel paese di .... [edit by pietris] |
Modificato da - pietris il 23/09/2008 19:07:49 |
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CALIBRA16V
    
38961 Messaggi |
Inviato il 23/09/2008 : 19:03:25
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Personalmente dissento "in toto" dal contenuto ed il tono espresso nel precedente intervento:discutiamo per costruire e migliorare la sicurezza di tracciati e pubblico, non per dire "tanto peggio...tanto meglio". |
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pietris
    
11184 Messaggi |
Inviato il 23/09/2008 : 19:06:16
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ScuderiaScarfiotti, hai una mail!
Non condivido nemmeno io il concetto espresso!
La discussione è imperniata sulla sicurezza! |
Modificato da - pietris il 23/09/2008 19:12:24 |
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Anyonello
   
1571 Messaggi |
Inviato il 23/09/2008 : 21:25:13
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Citazione: se uno spettatore è in una zona vietata.... non basta il cartello a tutelare la sua vita di incosciente. Ci vuole l'intervento dell'organizzatore affinchè si metta in sicurezza ....... poi andranno valutati caso per caso certo...... La sostanza però rimane.....
Condivido perfettamente; il cartello col divieto avverte solo che si sta commettendo un'infrazione. E' dovere di chi deve controllare il sansionare e l'eliminare la situazione di pericolo.
E' molto difficile, per chi ha un minimo di senso civile, decretare la condanna a morte di uno "sconsiderato" ed è ancora più difficile non tener conto che i Piloti fanno i salti mortali per partecipare ad una giornata di sport e non possono essere usati come "giustizieri" , portandosi per sempre il grosso fardello di essere stati strumento di morte, per la cecità di chi si concentra solo sul proprio tornaconto. Sulla vita e l'incolumità delle persone non transigo: vale di più quella del più incauto spettatore e del più fermo di pilota che tutte le gare messe insieme. I tempi dei gladiatori e delle sfide al Colosseo, per fortuna sono finiti da secoli....... |
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ScuderiaScarfiotti
 
226 Messaggi |
Inviato il 23/09/2008 : 23:14:07
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ecco perche' tra un po' le gare finiranno poi aggiungo che bisogna mettersi nei panni di un organizzatore per criticare. poi son tutti bravi ma quando c'e' da cacciar fuori i quattrini nessuno si fa avanti |
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Giaur
    
3711 Messaggi |
Inviato il 24/09/2008 : 08:21:43
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Bisogna essere realistici. Non basta apporre i cartelli. E' necessaria anche una sorveglianza perchè i divieti siano rispettati dagli spettatori, e anche di questa sorveglianza si debbono fare carico gli organizzatori. Non c'è via di uscita! D'altra parte, se fosse emessa una sentenza che decretasse lo scagionamento totale degli organizzatori per mezzo della semplice apposizione di cartelli di divieto, qual'è l'organizzatore che oggi non si preoccuperebbe comunque del fatto che ci potrebbe essere lo sconsiderato, o il disattento, coinvolto in una tragedia che peserebbe comunque sulle coscienze? |
Modificato da - Giaur il 24/09/2008 08:33:36 |
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pietris
    
11184 Messaggi |
Inviato il 24/09/2008 : 09:03:35
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ScuderiaScarfiotti, capisco il tuo senso di frustrazione......! Da ex organizzatore di piccole gare (slalom e f.c.) sò quanto è duro reperire fondi.... Comunque condivido gli ultimi interventi, di Antonello e Giaur...., in maniera assoluta....
Ciao |
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DELTA S4
 
259 Messaggi |
Inviato il 24/09/2008 : 10:10:00
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E'dal 1988 che vado a vedere gare di Mondiale Rally e ne ho viste di tutti i colori. Una prova speciale presenta più o meno le stesse problematiche di una cronoscalata e secondo me la soluzione è una sola: - noi spettatori dobbiamo metterci in posti che dimostrino la nostra voglia di VIVERE. Mi ricordo a Sisteron nel corso del Montecarlo 2000 un Mcrae sfiorare con la porta destra uno spettatore che all'esterno di una esse posta poco sopra il secondo tornante della partenza era bello pronto a fare la foto della sua vita; al Sanremo del 1992 all'inversione di Camporeggiano della prova di Nerbisci un giapponese armato di macchinetta seduto a lato della strada con le auto a pochi centimetri da lui. Sono episodi che stanno lì a testimoniare che i primi DEFICENTI sono gli spettatori che sono là per lo scoop o per cercare adrenaliniche emozioni e non sono sicuramente amanti della disciplina. Che pensino a questo le magistrature e non ad addossare colpe,a trovare capri espiatori in nome di chissà quale principio.
LO SPORT LO FANNO GLI APPASSIONATI!!!!!!!!!
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Modificato da - DELTA S4 il 24/09/2008 10:10:50 |
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