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Giaur
    
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Inviato il 06/08/2010 : 09:44:14
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Citazione: ....non è che questi giornali sono "leggermente"pilotati   
Autosprint lo leggo da sempre e proprio per questo credo di potermi permettere qualche critica. E' evidente che sia "pilotato", come è un po' tutto pilotato oggi, però incidono anche molto le scelte redazionali. Avete letto nel n.30 della passata settimana il servizio sulla rubrica "ESCLUSIVO" "Hakkinen padre e figlio in pista"? Si, certo, "simpatico" ma niente di più! A chi può interessare? Meritava due intere pagine? Non credo sarà stato pilotato! Non credo che Hakkinen abbia "sponsorizzato" il servizio come sicuramente faranno le case automobilistiche per presentare modelli talvolta anche non particolarmente sportivi! Purtroppo, la scelta redazionale attuale della rivista è quella di escludere le corse per autostoriche, gli slalom, le corse "minori" in genere e lasciare solo un servizio per le salite CIVM e per qualche altra salita che sia riuscita a richiamare l'attenzione preventivamente. SuperJonny si è riferito ai trofei Alfa 33 e barchetta che si coirrono solo all'autodromo di Magione e che, oggettivamente, non sono corse più meritevoli di attenzione rispetto a quelle costantemente escluse, io potrei fare riferimento alla disparità di trattamento che viene riservata alle due categorie con cui si corre attualmente in pista con derivate 500. La Minicar, ha un servizio con foto regolarmente assicurato sulla rivista (come l'Alfa 33 e le barchette)ed è stata anche oggetto di qualche inchiesta, l'HC700 (700 Gr.2/Gr.5), pur correndo in giornate di gare organizzate dalla Peroni Race, insieme alla Coppa Italia, ed altre categorie per "moderne" (che ricevono un minimo di attenzione), non viene mai nemmeno citata e analogo trattamento è riservato a tutte le altre gare del campionato Autostoriche Csai pista che si solvono nelle stesse giornate. Le due categorie stanno più o meno allo stesso livello in pista anche come numero di concorrenti, seppure all'Assominicar la pensino diversamente, comunque, non ne potrebbe risultare una differenza da giustificare tale disparità di trattamento, anzi, forse, analizzando beme su quali piste si corrano i due "campionati" e la differente distribuzione nel Paese dei praticanti (la Minicar è tutta al sud), ci sarebbe da discutere. Per cui, è evidente che, nel caso, Alfa 33, barchette e la stessa Minicar, non solo ci sia qualche "pilotaggio" ma incida pesantemente la scelta redazionale che per il fatto che siano considerate categorie per "moderne" (che avrà di moderno un Alfa 33 o una barchetta con preparazioni minime?) ricevono attenzione, mentre l'HC 700, per il fatto che le 700 Gr,2/Gr,5 siano incluse nelle "autostoriche" non ne riceva alcuna!. Però qualcuno di voi avrà pure letto come rispondono dalla redazione a quei lettori che contestino le disparità d trattamento in genere:in pratica non rispondono o tendono a travisare per eludere la risposta. |
Modificato da - Giaur il 06/08/2010 10:14:53 |
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dipsacus
    
3857 Messaggi |
Inviato il 06/08/2010 : 10:13:28
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giuste considerazioni Giaur! Ma volevo chiedere ad Arma cosa avrebbe detto Faggioli di strano su Autosprint.... sai ... non comprando piu' la rivista non l'ho letto..   |
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star70
 
448 Messaggi |
Inviato il 06/08/2010 : 10:18:03
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Ma veramente pensate che nella redazione di Autosprint siano degli stupidi al punto da inserire articoli che non interessano a nessuno mettendo a rischio le loro vendite? Evidentemente la maggior parte dei loro lettori è interessata a quel tipo di "informazione" e purtroppo solo una minima parte è interessata alle salite al punto da non accorgersi se questi appassionati non acquistano più il loro giornale. Bisognerebbe pretendere un maggiore rispetto della tradizione dell'automobilismo rappresentata molto di più dalle corse in salita, che esistono da 60-70 anni, e molto meno dai vari trofei (monomarca e non) che nascono e muoiono nell'arco di pochi anni ma che puntualmente hanno più spazio delle salite! |
Modificato da - star70 il 06/08/2010 10:19:42 |
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Giaur
    
3711 Messaggi |
Inviato il 06/08/2010 : 12:53:13
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Mi sembra che anche star70, senta l'esigenza (addirittura pretenderebbe) giustamente, che ci sia un maggior rispetto (quindi attenzione almeno) per le corse in salita, e più in generale per tutto l'automobilismo "minore" o "amatoriale"! Per cui, nessuno credo pensi che nella redazione di Autosprint siano sprovveduti, ma sono convinto che le scelte editoriali della rivista con tagli su alcuni settori e attenzione per altri settori "omologhi", nell'ambito dello stesso automobilismo che più interessa noi di questi forum, dimostrino che nelle scelte editoriali entrino altri fattori che non siano legati solo alle vendite. In sostanza, tornando all'esempio di sopra, il fatto che Autostrint pubblichi servizi sulle gare delle Alfa33, barchetta e Minicar, può comportare un maggior numero di copie vendute rispetto a quelle in cui in alternativa si trattasse più compiutamente di salite, slalom o campionati autostoriche? Non credo proprio! E se si trattasse nell'insieme di tutto quanto sopra e si riducesse lo spazio per tante amenità che potrebbero interessare di più solo ai non veri appassionati e a chi di automobilismo non ne sapesse niente o interessato più alle curiosità che altro, diminuirebbero le vendite? Non credo proprio! Allora, è più probabile che in redazione non ci siano degli stupidi ma degli scarsi conoscitori dell'essenza dell'automobilismo che pensino solo ad "accompagnare" i pezzi più grossi che viaggino nei carri di testa del convoglio! |
Modificato da - Giaur il 06/08/2010 13:02:25 |
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pietris
    
11125 Messaggi |
Inviato il 06/08/2010 : 13:11:39
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.... scusate...., ma la logica di una s.p.a. qual'è...? Il profitto per caso...? Evidentemente i bilanci della CONTI EDITORE S.p.A., che è l'editore di Autosprint, migliorano ..... di anno in anno.... anche in assenza delle salite... se così non fosse.... forse sarebbe il caso di cambiare direttore responsabile....
Le vendite, tra le altre cose, non sono di vitale importanza...., è la pubblicità raccolta la linfa vitale.... Sfogliate, io non ho di queste velleità , la rivista..... catalogate le pubblicità presenti...... e poi capite in quale direzione DEVE andare la rivista.....
Inutile andare a scomodare ogni volta la rivista X piuttosto che la Y..... è il mondo SALITE che non ha attrattiva..... dal punto di vista pubblicitario......intendo...
Non penso ci siano margini per le salite di oggi.....!!!! Almeno sulla carta stampata...., questa è la verità...., almeno la mia...
Ma ridiciamo sempre le stesse cose..... : rotazioni..... inesistenti o ad personam....; regolamenti poco chiari....; nessuna telegencità....; verifiche post gara.... difficili; frullati di vetture .... servite in gruppi singoli; costi esorbitanti...;
Qualche volta mi chiedo, se guardando i numeri del Spuerstar qualcuno dubiti.... che qualcosa da correggere c'è....
Inutile poi dire... che alle salite accorrono decine di migliaia di spettatori......? Ma a che prò....? La raccolta pubblicitaria di una rivista.... non ne tiene conto in nessun modo....  
Ciao |
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Giaur
    
3711 Messaggi |
Inviato il 06/08/2010 : 15:07:25
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Per quanto riguarda Autosprint ho cercato di dimostrare che per molti dei settori di cui si interessa non valga l'uguaglianza : attenzione dei media=valore mediatico della corsa. Ci sono delle corse, e torno sulle Alfa33, barchetta e Minicar, ma anche la Coppa Italia e altro (non me ne vogliano gli amici interessati), che vengono regolarmente trattate da Autosprint ma che non hanno alcun valore mediatico o, comunque, non lo hanno superiore ad altri settori che vengano regolarmente esclusi. Quindi, tendo a dimostrare che le salite, sia che entrassero nell'"ottica" di Autosprint, sia no, in questo momento non sposterebbero il profitto che potrebbe ottenere l'editore. E' evidente che i settori dell'automobilismo "minore" e "amatoriale" che entrino nella suddetta ottica, abbiano degli "sponsor" che spingano per loro e che, non è escluso, spingano pure perchè non vi entrino altri settori concorrenti ed affini che potrebbero far loro ombra. La Superstars (anche se è un settore che di certo non si può definire "minore" o "amatoriale") è l'esempio più emblematico ed eclatante in atto in questo momento di una categoria che ha successo perchè concepita da un promoter come "prodotto rispondente ad esigenze di mercato dettate da tendenze". Così ha risposto sul n.30 della scorsa settimana il redattore di Autosprint, che cura la rubrica postasprint, ad un appassionato di lungo corso (come potrei essere io concordando perfettamente con lui) che lamentava come nelle turismo si fossero moltiplicati i campionati ma che il valore agonistico e sportivo degli stessi fosse sceso. Lo stesso redattore, concludeva (divagando come al solito), proprio facendo l'esempio della Superstars e del CITS (appena avviato) ed affermando che riguardo ai campionati turismo attuali "non c'è dunque da lamentarsi"! Superstars! Berlinone con meccaniche da 500 cv praticamente di serie (in teoria), grossi team, piloti titolati. Spettacolo tanto a chi piace il genere, un fiume di denaro, ma lo sport dov'è diremmo io e quell'appassionato? No grazie! Preferisco le salite attuali dove almeno qualche binomio macchina-pilota tirato al massimo dalla passione pura, come dovrebbe essere confacente in questo sport, lo si vede ancora e se vorremo salvarle dovremmo respingere qualsiasi tentativo futuro di chi se ne volesse impossessare imponendo il proprio "prodotto" perchè a quel punto non avremmo neanche più niente di cui scrivere in questi forum! |
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SuperJonny
  
624 Messaggi |
Inviato il 06/08/2010 : 22:43:05
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Infatti non ho mai scritto alla rubrica "postasprint"proprio x questo  le risposte sono spesso evasive e se magari uno fà un pò di polemica anche giustamente gira e rigira hanno ragione sempre loro x cui molte volte ho rinunciato a scrivere    x Giaur hai letto il mio ultimo post sul trapianto di testata della 500??? |
Modificato da - SuperJonny il 06/08/2010 22:46:39 |
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Giaur
    
3711 Messaggi |
Inviato il 07/08/2010 : 19:04:05
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Anche il modo di rispondere dipende dalla linea redazionale attuale... Postasprint, non molto tempo fa, forse un paio d'anni, era curata dal vicedirettore, un giornalista tra i più esperti del settore, entrato nella rivista nei primi anni 70, che aveva cominciato la sua brillante carriera proprio seguendo le salite, con attenzione e passione e servizi approfonditi nei quali non mancavano riferimenti anche ai preparatori e alle novità tecniche che si registravano gara per gara, non come oggi che raramente, nelle cronache, si legge qualcosa del genere. Eppure, le sue risposte quando qualcuno, anche senza fare polemiche, ma oggettivamente, rilevava le carenze verso l'attività minore e amatoriale, erano praticamente identiche, evasive come quelle che si possono ottenere attualmente quando si arrivi ad ottenerele trattando temi difficili e non le solite amenità sul tipo: Schumacher si/no.  Per dirla con loro: ".....è cambiato l'approccio!" P.S. Ho letto il tuo post SuperJonny, grazie!  Ma non pensare di cavartela con così poco...    |
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SuperJonny
  
624 Messaggi |
Inviato il 08/08/2010 : 00:36:55
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Sicuramente alla Conti Editore non sono degli sprovveduti e sanno esattamente i gusti del pubblico e quello che interessa alla gente che compra le sue riviste. Detto questo e premesso che detta casa editrice oltre che al settimanale AUTOSPRINT pubblica mensilmente altre riviste, AUTO e AM trattano le auto di serie tipo QUATTRORUOTE AUTOKIT elaborazioni e tuning tipo ELABORARE RALLYSPRINT solo rally io mi chiedo visto che ci sono tutte queste altre pubblicazioni su AUTOSPRINT non si potrebbe evitare di parlare di argomenti trattati su queste altre riviste in modo da creare spazio per l'automobilismo cosiddetto "minore"????????????????? Saltuariamente compro anche RALLYSPRINT una rivista ben fatta con servizi approfonditi,con delle immagini eccezionali e vengono trattate tutte le gare con servizi complei,esaurienti e classifiche complete. Una pubblicazione del genere sulle cronoscalate sono sicuro farebbe piacere a molti P.S. x Giaur se cavarmela con 4 chicchiere è poco proviamo con 8 birre......a testa naturalmente!!!!!!!!!!!!! ciao |
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CALIBRA16V
    
38203 Messaggi |
Inviato il 08/08/2010 : 07:34:02
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x SuperJonny : anni fà la "defunta" rivista SportAutoMoto pubblico' 3-4 inserti "Salita" dedicati alle cronoscalate...sappiamo tutti (o quasi) come naufrago' l' iniziativa ! La verità, che piaccia o meno, è che, a livello nazionale, gli appassionati (non i saltuari spettatori) non sono poi cosi' tanti come ci raccontiamo in questo forum e quindi i "media" si sono adeguati... |
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dipsacus
    
3857 Messaggi |
Inviato il 08/08/2010 : 19:37:57
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mi trovo ad essere d'accordo al cento per cento con Giaur! IL discorso che fa Calibra secondo me non e' completo. NOn credo infatti che non si parli di salite perche' non c'e' ritorno. I motivi sono ben altri (e il caso sport auto moto, vista la fine della rivista a prescindere dalle salite non fa testo secondo me). Anzi, prendendo spunto dal discorso sport auto moto mi ricordo che la redazione chiese ed ottenne soldi dagli organizzatori per pubblicare gli inserti. Smise quando i soldi non arrivarono piu'.. LA verita' e' probabilmente che ci sono investitori che hanno la forza economica di foraggiare la rivista autosprint perche' parli di piu' di certe serie. Cosi' come , avendo i soldi, si investe in dirette TV con l'obbiettivo di fare da specchio per le allodole agli sponsor. Si sa, essere sui media oggi e' tutto, anche a scapito della verita'. Si perche' la verita' e' che in tante serie minori , che poi sono frequentate da 15/20/25 auto max, il pubblico e l'interesse VERO degli appassionati e' pari a ZERO. Ma lo vedete su Nuvolari quando fanno vedere tutti quei campionati del c. fatti per la gran parte da piloti della domenica con ZERO spettatori sul circuito? E ZERO sta per ZERO! Purtroppo lo sponsor vede la tal serie su autosprint, la vede su nuvolari e crede che l'interesse sia li... Ritorno al nocciolo della questione: le salite, con le sue centinaia di piloti e decine di scuderie, portano tanti tesserati e tanti soldini alla federazione. Ebbene , questo e' l'unico motivo di interesse che hanno per le salite.
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Giaur
    
3711 Messaggi |
Inviato il 09/08/2010 : 13:03:38
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Vorrei solo aggiungere che il primo vero "sponsor", tendente a non creare disparità di trattamento ma a "raccomandare" presso i media tutte le discipline e tutti i vari campionati, indubbiamente in rapporto al loro intrinseco valore agonistico, dovrebbe essere la federazione. Ma è evidente, invece, che anche le disparità dipendano dalla diversa considerazione che organizzatori, categorie o discipline abbiano all'interno della federazione. |
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CALIBRA16V
    
38203 Messaggi |
Inviato il 09/08/2010 : 15:49:49
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x dipsacus : ti posso assicurare che agli sponsor, delle persone presenti in tribuna dei circuiti interessa assai poco ...l' importante per loro sono i passaggi televisivi, meglio se in diretta, e gli articoli sulla carta stampata. |
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dipsacus
    
3857 Messaggi |
Inviato il 10/08/2010 : 23:28:49
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Citazione: Messaggio di CALIBRA16V
x dipsacus : ti posso assicurare che agli sponsor, delle persone presenti in tribuna dei circuiti interessa assai poco ...l' importante per loro sono i passaggi televisivi, meglio se in diretta, e gli articoli sulla carta stampata.
APPUNTO! ma gli sponsor vengono per cosi' dire fregati dal fatto che ci sono i passaggi tv ma con quali risultati di audience? Il calcio va in tv anche troppo per me ma innegabilmente ha un seguito notevole. Ebbene mai come nelle discipline automobilistiche c'e' una cosi' netta discrepanza fra presenze tv ed effettivo piacimento del pubblico.. PEr me vale l'equazione tribune vuote = basso audience. |
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Ascoli78
    
3816 Messaggi |
Inviato il 18/08/2010 : 15:05:04
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Riporto due "baggianate" scritte sul quotidiano locale Il Centro del 15 Agosto riguardante la gara di Popoli:
"Da anni la classica gara automobilistica non si svolgeva più il 15 agosto. L'anno scorso, effetto del sisma aquilano, la manifestazione ERA SALTATA DEL TUTTO."
"La gara si svolge in due prove, VINCE CHI FA IL MIGLIOR TEMPO IN UNA DELLE DUE, NON IMPORTA QUALE."
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Modificato da - Ascoli78 il 18/08/2010 15:06:52 |
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