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 Rechberg 2015 - riflessioni
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marco80

236 Messaggi

Inviato il 27/04/2015 :  15:03:26  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Ciao Franco e grazie come sempre per l'ottimo lavoro di ricerca... Ho poca voglia di discutere sinceramente... Il Rech era una delle gare che temevo maggiormente per la sicurezza e che nel tempo non ho mai imparato ad accettare e farmi piacere (ho rifiutato un invito per quest'anno) se non nel momento di leggere la classifica finale la domenica sera... Tutti a casa,tutti sereni e arrivederci a quanto prima...(nelle mente di chi deve decidere) qualcuno si accorga che tutto il tratto del bosco fino alla remus e i successivi allunghi fino ai tornanti sono pericolosissimi... Ander vilarino è stato un miracolato pochi metri prima dello schianto di sabato,milan svoboda non lo stiamo più vedendo per lo schianto del rechberg nel 2012 (miracolo anche per lui) e il nostro stesso fausto nello stesso punto ha avuto un "problemino"... Io non mi capacito di come si possa correre senza rail... Ma quanto costa installarne qualche centinaio di metri?? Quanto costa 1 camion con gru con jersey di cemento e non di acqua?? Io su certi percorsi non ci scenderei nemmeno in bici, il prossimo secondo me da incriminare è posizionato in centro italia e ci si correrà tra pochissimo...
A mente fredda e sgombra forse ci sarà modo di scrivere un pò...
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Legalino

1708 Messaggi

Inviato il 27/04/2015 :  15:13:12  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Citazione:
Messaggio di mciaghi

Un pilota scrive che se fosse stato lì a correre sarebbe tornato a casa.
Un altro dice che avrebbe corso.
Un altro scrive che si ritira perchè non vuole sfidare la sorte.
Altri se ne sono andati a casa.
Altri hanno corso.

Chi siamo noi per giudicarli? Sinceramente mi è piaciuto molto quanto ha scritto minie1, che parla in prima persona: "io avrei fatto", e molto meno gli interventi di chi presuppone che la propria idea, la propria coscienza debba per forza essere condivisa da tutti gli altri.





Caro Michele,
nella misura in cui come fai fai sbagli: è meglio sbagliare secondo coscienza e senza giudicare.
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Marco tutto salite

6525 Messaggi

Inviato il 27/04/2015 :  16:48:41  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Rechberg e' un percorso dove ogni anno ci fanno la gara del campionato Europeo della montagna.Ma non c'e' chi osserva e visiona il percorso???Sicuramente si,ed hanno dato il loro permesso,perche' ci corrono.Ho visto alcune foto del punto dove e' successo l'incidente,in una piega a destra,con a sinistra il bosco,ma senza guard rail.Perche' all'esterno non c'erano le protezioni??,ma ci sono anche,altri punti del percorso che sono scoperti.La magistratura ha posto sotto sequestro il mezzo,ci saranno delle indagini,per scoprire le cause dell'incidente.Si parla anche di un malore,ed anche di un guasto meccanico.Vedremo che verra' fuori dopo le investigazioni,ed i dovuti controlli.

Modificato da - Marco tutto salite il 27/04/2015 18:13:40
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mini-e1

286 Messaggi

Inviato il 27/04/2015 :  17:50:23  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Per mciaghi, grazie per condividere quanto ho scritto, faccio solo un piccola postilla per dire che il mio "io avrei fatto" è relativo... io non sono un pilota, sono uno che sta entrando in questo mondo e che non era la con casco e tuta solo perché il mezzo non era ancora pronto. I piloti sono altri e magari dopo anni di corse il loro punto di vista è differente. A me non piace giudicare e mi sono fatto solo un esame di coscienza pensando a cosa avrei fatto in quella situazione. Forse e dico forse io un po' me la sono messa via, mi sono rimproverato dentro di me per troppi anni per il tipo di passione che ho sempre coltivato, prima con le moto da corsa con qualche gara a livello amatoriale e a breve con le auto. Me la sono messa via nel senso che so di giocare con il fuoco, che non sto giocando a scacchi dentro quattro mura domestiche dove sono protetto. Questo non vuol dire essere incoscienti però ma saper valutare i rischi che si corrono e lottare per non essere messi nelle condizioni di andar incontro a più rischi del dovuto. Quindi se servono più guard rail o new jersey ben vengano. Non è perché uno fa il "pilota" in maniera amatoriale o professionistica sia un tale da dover immolare alla causa del motorsport. Sa quel che sta facendo ma i rischi a cui va incontro o gli mettono contro devono essere "misurati" e non "smisurati".
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pietris

11194 Messaggi

Inviato il 27/04/2015 :  18:44:49  Guarda il profilo di  Visita il Sito di pietris  Rispondi Citando
Citazione:
Messaggio di mini-e1

Io ero alla Remus curve con il gruppo di amici, a poche centinaia di metri dal luogo dell'incidente. Mentre si rideva e scherzava in una giornata calda e soleggiata abbiamo sentito un netto schianto, seguito da una fumata bianca tra gli alberi. La preoccupazione è subito salita, vedendo correre i vigili del fuoco da tutte le postazioni. Poi una tranquillità e un silenzio surreali, che preannunciava il peggio. Una lunga sosta e così abbiamo deciso di avvicinarci a piedi tra i prati al traguardo e purtroppo la scena avvicinandosi ha rilevato tutta la sua gravità fino alla conferma poco tempo dopo.
Mi rimarrà impresso il ricordo dei mezzi del Team Kramsky vuoti e desolati passandoci davanti. Da anni si posizionavano sempre sullo stesso posto e quel giallo fluo era una costante del paddock di Rechberg.
Sul fatto che poi la domenica abbiano corso o meno non voglio aggiungere niente, così come sulla pericolosità o meno del tracciato.
Posso solo dire che questo incidente mi ha personalmente molto turbato, lo scorso anno giravo nel paddock pensando che quest'anno sarei stato presente con la mia vettura e invece la cosa non è diventata possibile a causa di ritardi accumulati nei lavori. Così sabato mi sono chiesto cosa avrei fatto se invece di essere presente come turista lo fossi stato con tuta e casco. C'ho impiegato un po' a darmi la risposta. Sarei ritornato a casa senza correre, in segno di rispetto per Kramsky, solo per lui. Non perché il tracciato è pericoloso, ma non perché ho le fette di prosciutto negli occhi ma perché credo di aver accettato la pericolosità della passione che ho. Senza la presunzione di sentirsi immortali, anzi proprio per il contrario. Tutto questo senza abbandonare la lotta che i piloti devono fare per ottenere tracciati il più sicuro possibili.
Scusate se mi sono dilungato.



Premesso che io esprimo mie opinioni personali, come tutti d'altronde, in piena libertà e coscienza. La mia posizione è nota in materia quindi non posso essere strumentalizzato nelle mie parole!

... mini-e1 il tuo ragionamento, nella parte evidenziata, è molto contraddittorio dal mio punto di vista!

I gravissimi incidenti accaduti in Austria, e non mi riferisco a Kramsky purtroppo, dimostrano che non basta essere dei fuoriclasse per sopravvivere alla scarsa sicurezza. Purtroppo più si è in gamba è più il limite uomo/mezzo viene messo in discussione! Non ci avrebbero lasciato talenti come Regal, Danti, Plasa altrimenti....

Vilarino, Svoboda, lo stesso Fasuto Bormolini hanno avuto problemi più o meno seri in questo tracciato!!! E' notizia vera?

Per mettere dei rail, come chiede GIUSTAMENTE marco80, cosa dovevamo attendere, la morte di un pilota?

Eccoci serviti, il prossimo anno sicuramente ci saranno rail e jersey......

... mi spiace, NON sono d'accordo sul buonismo dilagante sui piloti!!

Chi se ne frega del fatto che uno ha preso il via e l'altro no, oppure di quello che ha messo l'adesivo in ricordo! I piloti hanno precise responsabilità, e la cosa che mi preoccupa è che per un hobby si rischia la vita COSCIENTEMENTE in percorsi inadatti!

Le mie purtroppo, rimarranno parole dette al vento e quindi ... ingrosseranno il data base del forum, in modo da permettermi, la prossima volta. di effettuare una ricerca, sul perchè il prossimo pilota ci avrà lasciati in quello specificato percorso.

marco80 e io molte volte non ce le siamo mandate a dire sulla sicurezza, eppure su certi argomenti abbiamo una visione comune!!!
Certi percorsi o si adeguano a standard minimi, individuati dal regolamento, oppure meglio una sana salita in bici al massimo...

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pietris

11194 Messaggi

Inviato il 27/04/2015 :  18:47:13  Guarda il profilo di  Visita il Sito di pietris  Rispondi Citando
.... e comunque....



..... se sta bene a loro, sta bene a tutti, ma non a me... !!
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Amministratore

291 Messaggi

Inviato il 27/04/2015 :  21:09:30  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Citazione:
Messaggio di pietris

Ho voluto fare una ricerca statistica. Ho analizzato quando e chi per primo nominò gli alberi, come fonte potenziale di rischio, SOLAMENTE nel topic sulla SICUREZZA...

Correva l'anno 2007, un giovane ed intraprendete nopper, il 26 settembre parlava di alberi, poi scrisse bando il 27/09/2007, poi il 13 OTTOBRE 2007 Fiat128coupè scrisse:

"....Ho fatto presente all’organizzatore la necessità di mettere in maggiore sicurezza la curva due (una lunga sinistra che si percorre a circa 200 km/h) ed il lungo rettilineo che porta all’ultima esse perché, in caso di guasto meccanico, l’elevata velocità e la presenza di molti alberi in prossimità del percorso potrebbero rivelarsi un pericolo importante...."

... si parlava di Mickhausen

Il 19 ottobre 2007 Ronnie72 scriveva:

".... e qui tra alberi, scarpate, muretti, terrapieni e rocce varie si fa finta di nulla osannando l’escalations di potenza e prestazioni ...."

Si arriva al 2010 +auto scrive:

"...Sulle vetture non credo si possa fare al momento di più,sulle medie dei tracciati sì,la vedo come prima soluzione, coprire gli alberi anche,evitare gare sprint come "les rangiers"..."

Il 25 agosto 2010 Heart Break Kid scrive :

"Forse non è cambiato niente, ma la colpa di tutte le tragedie è stata la mancanza di protezioni e rail, non la mancanza di chicanes. Gli alberi sul percorso non devono mai essere scoperti."

Il 22 luglio 2011 Hutch scrive:

"...E' chiaro che qualsiasi vicenda umana non può essere del tutto padroneggiata e dunque il caso fortuito è da porre in evenienza e contro questo nulla è possibile fare, ma non riconoscere che le
prestazioni che stanno toccando alcune auto nelle crono di oggi siano incompatibili con la tipologia intrinseca della specialità (percorsi di gara con rocce, alberi e burroni a delimitare la strada
) questo
per me è solo chiudere gli occhi...."

Antonello scriveva il 5 settembre 2011:

"Uno ,due o tra lame cambiano poco (quella inferiore serve per non farci infilare le sport, mentre quella superiore dovrebbe salvaguardare eventuali spettatori ... ), la funzione non è quella di assorbire urti FRONTALI, non lo sopporterebbero e non devono sopportarlo, ma quello di deviare la vettura dall'ostacolo fisso quali alberi, scarpate, terrapieni rocciosi, case etcc.
Ma la cosa principale che il loro posizionamento deve essere fatto a regola d'arte e non delegato al primo che capita..."

Il 15 settembre 2011 marco80 scrive:

"...Risultato:percorso non in sicurezza per un duplice motivo... 1)Fiume di acqua che attraversa la strada; 2)alberi a pochi metri dalla sede stradale senza protezione..."

Calibra 16v ad ottobre 2011:

"Oggi, nella tanto decantata Mickhausen, pericolosissima uscita di strada tra gli alberi della F.3000 di Roasio : è andata bene...consoliamoci cosi'...."


Come vedete, io mi sono mantenuto fuori, avendo scritto di tutto e di più in materia!

Voglio solo aggiungere una mia considerazione postata il 29 aprile 2014 :

".....ma come mai nessuno nota gli alberi ad alto fusto (anche se fuori traiettoria) posti a pochi metri dal ciglio stradale senza alcuna protezione....? Sicuramente perchè è impossibile che qualche formula esca in quel punto...."

Scrivevo di Rechberg

Permettetemi quindi solo di affermare con un certo disagio che chi invoca la fatalità è in MALAFEDE!

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marco80

236 Messaggi

Inviato il 27/04/2015 :  21:29:00  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Ciao Franco... Vero,verissimo, siamo stati molto distanti su alcuni concetti ma su questo è impossibile non trovarci... La tristezza aumenta e può trasformarsi in rabbia a sentire le testimonianze dei presenti... In un attimo dopo la tragedia è stata sistemata la zona... a me sembra tutto irreale... Ci sono mezzi e possibilità per fare le cose fatte bene e manca solo la volontà di farlo....prima che succeda il peggio.... Abbiamo perso Lio per una banalissima uscita (ricordo che quel 15 agosto 2010 si corse sotto l'acqua e che quindi non si nomini la velocità, si andava per forza molto piano...) e con un banalissimo rail avrebbe tutt'al più tolto via le sospensioni... Nel 2011 la protesta dei piloti e poi la sistemazione del percorso... Sabato ancora peggio, in pochi minuti sistemata la zona e magari nel 2016 ci saranno protezioni per tutta la strada prima elencata... Nel frattempo un'altra icona della velocità in montagna ci ha lasciato... E allora hai troppa ragione nella tua nuova sigletta finale... Purtroppo a volte gli organizzatori non sanno o non vogliono, i piloti sanno e vogliono e devono pretendere!!
Vorrei scrivere ancora tanto,non ho troppa voglia al momento... Mi riservo però di elencare una serie di tracciati soprattutto italiani dei quali si fa finta di nulla ma che sono pericolosissimi... A me il reventino dimostra di come invece le cose possono essere fatte bene se si vuole...
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Marco tutto salite

6525 Messaggi

Inviato il 28/04/2015 :  17:23:47  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Perche' io tante volte mi arrabbio,quando si va' a cercare il pelo nell'uovo,dove non e' necessario e non si fanno cose dove serve???
Comunque le salite,per come sono fatte e' anche difficile proteggerle tutte.Se andiamo ad esaminarle,ma dico veramente tutte,dal primo metro,all'ultimo e non parlo in Italia,ma in tutti i paesi dove si corre in salita,regolamento alla mano,quante di queste sono perfettamente in regola??? Minimo un punto lo trovi dove c'e' qualcosa che non va',ed e' anche difficile poter proteggere al massimo,ogni metro di percorso.Si fa' il possibile in molte parti,ma in tante,sono anche un po' superficiali nella sicurezza.Rechberg e' stato omologato,ma purtoppo Sabato,aveva un punto,dove c'e' stato qualcosa che non e' andato,come doveva andare.

Modificato da - Marco tutto salite il 28/04/2015 17:24:57
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pietris

11194 Messaggi

Inviato il 28/04/2015 :  18:57:19  Guarda il profilo di  Visita il Sito di pietris  Rispondi Citando

29 Aprile 2014, ore 17:25:15 parlo della gara di Rechberg
Citazione:
.....ma come mai nessuno nota gli alberi ad alto fusto (anche se fuori traiettoria) posti a pochi metri dal ciglio stradale senza alcuna protezione....? Sicuramente perchè è impossibile che qualche formula esca in quel punto...."


... il post è accompagnato dallo screenshot, ricavato da un video, dove si vede uscire la vettura Formula n°22 in rettilineo e finire tra gli alberi. Uscita indenne solamente perchè la velocità era molto bassa (relativamente ovviamente) in quanto veniva fuori dalla famigerata chicane di Rechberg ....

Foto che presa singolarmente potrebbe non voler dire nulla (non a me) ma che se sommata al miracolo occorso a Vilarino, l'altro miracolo di Svoboda e tanti altri piccoli problemi AVREBBE DOVUTO imporre SERI ripensamenti.

Aggiungo, cosa di non poco conto, che Renzo Maggiani in gara, sarebbe andato a sbattere nel punto esatto o quasi, dove è morto Kramsky. Trasportato in ospedale per accertamenti precauzionali. Il pilota italiano sta bene!

La cosa che lascia interdetti l'ha fatta rilevare marco80. Appena successo l'incidente, dietro pressione dei piloti si è intervenuti con dei jersey ..... quindi EVIDENTEMENTE si poteva fare qualcosa prima

Ripeto, chi parla di FATALITA' o è in malafaede o quanto meno la superficialità con cui si fanno certe affermazioni è da valutare attentamente!


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ghibly

4457 Messaggi

Inviato il 28/04/2015 :  20:35:01  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
altro tratto da tenere sotto osservazione è il bosco a St Ursanne
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ZAKSPEED

6664 Messaggi

Inviato il 29/04/2015 :  13:59:38  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Anche a parer mio è assurdo che si lascia senza protezione un tratto che si percorre ad oltre 150 km.....e per di più, con gli alberi....dove purtroppo ha sbattuto il povero KRAMSKY.

Evidentemente l'incidente di REGAL, ha insegnato poco
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Marco tutto salite

6525 Messaggi

Inviato il 29/04/2015 :  17:24:47  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
A ST.ursanne,anche li,sono diversi i punti da aggiustare.C'e' una sinistra,poco prima degli ultimi tornanti,che si affronta ad una certa velocita' e molte auto escono sull'erba,perche' senza protezione,per poi rientrare in strada,basta guardare i video,per avere conferma che quello che sto dicendo e' vero.Pero' io torno a ripetere,Rechberg,ST.Ursanne,ma anche il Mont Dore,quando ci facevano l'Europeo era quello che era,ma ce ne sono molti altri da sistemare.Comunque non mi capacito della disparita' di trattamento,tra' salite e rally,sono sempre corse di auto,anche se cambia la disciplina.Pochi minuti fa' ho visto un video del percorso di un rally che si deve svolgere per la prima volta a Luglio in Puglia.Ottimo per gli spettatori con lunghissimi tratti visibili e molti tornanti,sembra di vedere lo Stelvio in miniatura,ma la sicurezza??? Eccetto alcuni punti dove ci sono i guard rail,per il resto,roccia e piante sul ciglio della strada.
Purtroppo proteggere i rally e' anche molto piu' difficile e costoso delle salite,sono anche strade che vanno fuori dai comuni e ci sono strade provinciali.Questa specialita' ci dobbiamo rendere conto che e' pericolosa,fatto il possibile,la dobbiamo prendere ed accettare per quello che e' e non parlo delle salite soltanto,ma del mondo dei motori in generale,rally compresi.I rally sono lunghi,ed e' praticamente impossibile metterli a norma tutti quanti.So che questo stona,ma purtroppo e' la cruda realta'.

Modificato da - Marco tutto salite il 29/04/2015 17:39:57
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pietris

11194 Messaggi

Inviato il 29/04/2015 :  19:20:45  Guarda il profilo di  Visita il Sito di pietris  Rispondi Citando
Quindi se i Rally sono una roulette russa adeguiamoci ai loro standard...

A me francamente bastano e avanzano le morti di tanti campioni e incedenti che hanno del miracoloso (vedi Vilarino) per poter affermare con un certo margine di certezza che ESISTONO dei percorsi NON sicuri!

Francamente a me sembra che le salite non abbiano proprio NULLA che giustifichi certi ragionamenti "distensivi e accomodanti" in materia di sicurezza!

Vetture da 500 cavalli e oltre che raggiungono i 300 kmh in mezzo a rocce, alberi e burroni non protetti.... ma comunque....



..... se sta bene a loro, sta bene a tutti, ma non a me... !!
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Kinko

1648 Messaggi

Inviato il 29/04/2015 :  22:41:53  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Scusate se mi intrometto...qui si continua a parlare di messa in sicurezza dei percorsi. Si dimentica, però, che questi non sono di proprietà della Fia ma degli Enti preposti...363 giorni l'anno sono semplici strade. Non si può chiedere, per esempio, alla Provincia di Rieti la messa a norma di un percorso che viene poi utilizzato 2 giorni l'anno per le gare in salita...la Rieti-Terminillo è una strada, non una pista...
L'unica, secondo me, è adeguare le vetture...gli ultimi incidenti mortali danno l'idea di come il gioco diventi sempre più rischioso all'aumentare delle prestazioni delle vetture.....
...comunque ha ragione Pietris...se sta bene a loro...

Modificato da - Kinko il 29/04/2015 22:44:07
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