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CALIBRA16V
39229 Messaggi |
Inviato il 14/09/2018 : 16:50:48
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E tu GIAN sarai a Gubbio ? |
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GIAN
443 Messaggi |
Inviato il 14/09/2018 : 17:01:54
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Purtroppo non sarò dei vostri....sigh |
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fiat128coupè
2500 Messaggi |
Inviato il 17/10/2018 : 00:27:45
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Ciao a tutti. Devo dire che il percorso di Gubbio è veramente difficile e, purtroppo, ha una tipologia di tracciato che non amo particolarmente. Appena arrivato il venerdì pomeriggio ho fatto la prima salita di ricognizione ed ho trovato una strada che assomiglia molto alla gara francese di Col S.Pierre che, come ho scritto più volte, detesto amabilmente #128522; #128522;. Un tracciato dentro/fuori veloce molto tecnico che è di difficile comprensione per chi ci sale la prima volta come me. Sin dalla prova 1 ho capito che avevo ragione e mi sono accorto di essere in buona compagnia perché anche gli inglesi erano molto lontani dai top driver. Io sono partito con un 1.30 ed il tempo di gara 2 – 1.23.8 - mi ha soddisfatto parzialmente perché sapevo di avere qualcosa da recuperare nella parte iniziale guidando con una maggior precisione. Infatti, potevo sicuramente fare qualcosa di più ma mi sono preso alcuni rischi di troppo anche in questa salita (taglio nella prima sinistra dopo il via, alla destra del ponte dove è poi uscito Andrea e nella impostazione della penultima destra prima del primo tornante) e quindi va bene così. Nella terza salita, come ho detto, pensavo di migliorare ancora qualche decimo ma, dopo l’incidente di Andrea, mi sono chiesto più volte se era meglio fermarmi poi ho deciso di salire ma potevo anche farne a meno perché mi sono subito accorto che non avevo la concentrazione e determinazione necessaria per fare un tempo decente.
Riguardo all’incidente di Andrea devo dire che ha avuto molta fortuna e che l’Hans è stato determinante, visto l’angolo di impatto, per preservarlo da danni gravi. Lui sta bene, non ha dolori o lividi - sembra incredibile vista la velocità – ed è già al lavoro per iniziare a risparmiare per pagare i danni che ha fatto
Però, rispetto al risultato sportivo, tutto passa in secondo piano se guardiamo l’evento Masters nel suo complesso che è stato grandioso, a partire dal Team Italia, perfettamente coordinato ed organizzato da Fiorenzo Dalmeri e dal suo staff, cui vanno i miei complimenti e ringraziamenti. Poi la città di Gubbio, i suoi abitanti, i ragazzi della Motorame, lo staff organizzativo della CECA, i tifosi sul percorso con bandiere di tutta Europa, le forze dell’ordine presenti ma discrete. Senza dimenticare poi gli appassionati come i gruppi delle Svolte, di Cronosprint, di Cronoscalate, di SalitechePassione, del Tornante, di HillFansClub oppure i fotografi di AECG Video, Motorecord.pl di Teambeyou, Honza, Thomas Bubel, Manuel Baptista e spero di non dimenticare qualcuno…. tutto perfetto e finalizzato a rendere questa trasferta indimenticabile.
I miei amici piloti stranieri sono rimasti entusiasti da questa cittadina e dalla sua straordinaria ospitalità, in particolare gli inglesi che nell’ultima salita mi hanno superato in massa.
Se poi aggiungiamo il gradito regalo della Furore Motorsport che è salita in forze da Furore con tanto di roll-up con immagine del pilota e della vettura da esporre davanti al nostro camion siamo a posto!!!
Ciao a tutti e arrivederci al 2019!!! |
Modificato da - fiat128coupè il 17/10/2018 00:31:46 |
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fiat128coupè
2500 Messaggi |
Inviato il 17/10/2018 : 08:17:00
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Ciao a tutti. Devo dire che il percorso di Gubbio è veramente difficile e, purtroppo, ha una tipologia di tracciato che non amo particolarmente. Appena arrivato il venerdì pomeriggio ho fatto la prima salita di ricognizione ed ho trovato una strada che assomiglia molto alla gara francese di Col S.Pierre che, come ho scritto più volte, detesto amabilmente . Un tracciato dentro/fuori veloce molto tecnico che è di difficile comprensione per chi ci sale la prima volta come me. Sin dalla prova 1 ho capito che avevo ragione e mi sono accorto di essere in buona compagnia perché anche gli inglesi erano molto lontani dai top driver. Io sono partito con un 1.30 ed il tempo di gara 2 – 1.23.8 - mi ha soddisfatto parzialmente perché sapevo di avere qualcosa da recuperare nella parte iniziale guidando con una maggior precisione. Infatti, potevo sicuramente fare qualcosa di più ma mi sono preso alcuni rischi di troppo anche in questa salita (taglio nella prima sinistra dopo il via, alla destra del ponte dove è poi uscito Andrea e nella impostazione della penultima destra prima del primo tornante) e quindi va bene così. Nella terza salita, come ho detto, pensavo di migliorare ancora qualche decimo ma, dopo l’incidente di Andrea, mi sono chiesto più volte se era meglio fermarmi poi ho deciso di salire ma potevo anche farne a meno perché mi sono subito accorto che non avevo la concentrazione e determinazione necessaria per fare un tempo decente.
Riguardo all’incidente di Andrea devo dire che ha avuto molta fortuna e che l’Hans è stato determinante, visto l’angolo di impatto, per preservarlo da danni gravi. Lui sta bene, non ha dolori o lividi - sembra incredibile vista la velocità – ed è già al lavoro per iniziare a risparmiare per pagare i danni che ha fatto
Però, rispetto al risultato sportivo, tutto passa in secondo piano se guardiamo l’evento Masters nel suo complesso che è stato grandioso, a partire dal Team Italia, perfettamente coordinato ed organizzato da Fiorenzo Dalmeri e dal suo staff, cui vanno i miei complimenti e ringraziamenti. Poi la città di Gubbio, i suoi abitanti, i ragazzi della Motorame, lo staff organizzativo della CECA, i tifosi sul percorso con bandiere di tutta Europa, le forze dell’ordine presenti ma discrete. Senza dimenticare poi gli appassionati come i gruppi delle Svolte, di Cronosprint, di Cronoscalate, di SalitechePassione, del Tornante, di HillFansClub oppure i fotografi di AECG Video, Motorecord.pl di Teambeyou, Honza, Thomas Bubel, Manuel Baptista e spero di non dimenticare qualcuno…. tutto perfetto e finalizzato a rendere questa trasferta indimenticabile.
I miei amici piloti stranieri sono rimasti entusiasti da questa cittadina e dalla sua straordinaria ospitalità, in particolare gli inglesi che nell’ultima salita mi hanno superato in massa.
Se poi aggiungiamo il gradito regalo della Furore Motorsport che è salita in forze da Furore con tanto di roll-up con immagine del pilota e della vettura da esporre davanti al nostro camion siamo a posto!!!
Ciao a tutti e arrivederci al 2019!!! [/quote] |
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CALIBRA16V
39229 Messaggi |
Inviato il 12/12/2018 : 11:26:49
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Allora il Mugen Armaroli quando lo rimontiamo ?
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Modificato da - CALIBRA16V il 25/01/2019 11:23:39 |
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fiat128coupè
2500 Messaggi |
Inviato il 28/01/2019 : 18:43:59
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Ciao Sebastiano, il motore è già a Torino pronto per essere rimesso sulla Reynard. Inutile dire che la revisione di Armaroli combinata con l'elettronica Life di Fabio della Fortech hanno restituito un motore veramente al top... non come il pilota che dovrà usarlo... |
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CALIBRA16V
39229 Messaggi |
Inviato il 29/01/2019 : 10:31:06
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Molto bene...una ennesima stagione continentale...ma hai fatto il conto totale delle tue partecipazioni a gare CEM ? Per me ormai sei al livello dei numeri di Nesti, Greger, Stenger e pochi altri ! |
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fiat128coupè
2500 Messaggi |
Inviato il 29/01/2019 : 11:36:32
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Citazione: Messaggio di CALIBRA16V
Molto bene...una ennesima stagione continentale...ma hai fatto il conto totale delle tue partecipazioni a gare CEM ? Per me ormai sei al livello dei numeri di Nesti, Greger, Stenger e pochi altri !
Il nostro amico Roman Krejci ha una classifica delle partecipazioni. Dopo Nesti, il più presente è Renzo che non è lontano da Mauro. Io sono terzo o quarto. Spero che pubblichi questa classifica ma era molto geloso..... |
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ZAKSPEED
6664 Messaggi |
Inviato il 29/01/2019 : 12:59:15
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I primi dovrebbero essere (non nell'ordine): Nesti, Greger, Napione, Bormolini, Faggioli, Regosa
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CALIBRA16V
39229 Messaggi |
Inviato il 18/06/2019 : 12:02:00
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Al giro di boa del CEM 2019 davvero tante gare tribolate per il ns. veterano della serie...magari, quando ha tempo e voglia, ce le spiegherà. |
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CALIBRA16V
39229 Messaggi |
Inviato il 21/07/2019 : 11:54:11
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Stagione sin qui assolutamente stregata ! |
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CALIBRA16V
39229 Messaggi |
Inviato il 19/11/2019 : 10:20:55
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Ciao Fausto, Reynard ormai "maggiorenne"...continui (come credo) con la tua monoposto a ruote scoperte o ti stai guardando in giro ? In effetti formule "tradizionali" in vendita a prezzi "umani", almeno io, non ne vedo... |
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fiat128coupè
2500 Messaggi |
Inviato il 19/11/2019 : 10:58:42
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Citazione: Messaggio di CALIBRA16V
Ciao Fausto, Reynard ormai "maggiorenne"...continui (come credo) con la tua monoposto a ruote scoperte o ti stai guardando in giro ? In effetti formule "tradizionali" in vendita a prezzi "umani", almeno io, non ne vedo...
Caro Sebastiano, mi sto guardando in giro ma è veramente complicato trovare una Formula più recente della mia Reynard che si possa adattare alle salite con una spesa accettabile. Forse qualcosa avrei trovato ma ci devo pensare bene.....
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GIAN
443 Messaggi |
Inviato il 20/11/2019 : 09:21:59
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Citazione: Messaggio di fiat128coupè
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">Citazione:<hr height="1" noshade id="quote">Messaggio di CALIBRA16V
Ciao Fausto, Reynard ormai "maggiorenne"...continui (come credo) con la tua monoposto a ruote scoperte o ti stai guardando in giro ? In effetti formule "tradizionali" in vendita a prezzi "umani", almeno io, non ne vedo...
Caro Sebastiano, mi sto guardando in giro ma è veramente complicato trovare una Formula più recente della mia Reynard che si possa adattare alle salite con una spesa accettabile. Forse qualcosa avrei trovato ma ci devo pensare bene.....
[/quote]
Domanda: potrebbe essere un'alternativa valutabile in salita partire ad esempio da una Dallara GP3/16?
Dando uno sguardo in giro ho notato che ha un passo simile alle f3000 (20mm più corto), peso accettabile (pesa circa 580kg) nasce per sopportare un motore 3.4 Mecachrome v6 da 400cv (presumo possa essere adattabile un v8 3000)e soprattutto gli usati si trovano a prezzi abbordabili |
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fiat128coupè
2500 Messaggi |
Inviato il 20/11/2019 : 15:48:30
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Domanda: potrebbe essere un'alternativa valutabile in salita partire ad esempio da una Dallara GP3/16?
Dando uno sguardo in giro ho notato che ha un passo simile alle f3000 (20mm più corto), peso accettabile (pesa circa 580kg) nasce per sopportare un motore 3.4 Mecachrome v6 da 400cv (presumo possa essere adattabile un v8 3000)e soprattutto gli usati si trovano a prezzi abbordabili [/quote]
Caro Sebastiano, il problema è mettersi d'accordo sulla definizione di abbordabile |
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