C O N T R O L L A D I S C U S S I O N E |
pietris |
Inviato - 10/09/2007 : 19:16:51 Su gentile richiesta di dipsacus  , apro questo topic per cercare di coinvolgere tutti, organizzatori, piloti, addetti ai lavori e semplici appassionati...... Partendo da questo presupposto. Medie di percorrenza sempre più alte, record che scricchiolano..... percorsi in qualche occasione non all'altezza!  Cosa avreste in mente di fare per rendere ogni gara la più sicura possibile..... per piloti, pubblico ed addetti ai lavori.... Vediamo quante persone sono interessate alla sicurezza e quante invece ai record ad ogni costo.... Alla fine trarremo le conclusioni, anche se devo dirvi la verità ho aperto questo topic con molto scetticismo...... , ma speriamo di sbagliare.
Ciao |
15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
CALIBRA16V |
Inviato - 13/11/2023 : 14:01:46 Citazione: Messaggio di GIAN
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">Citazione:<hr height="1" noshade id="quote">Messaggio di CALIBRA16V
Quesito per i piu' competenti o semplicemente per chi ama ragionare un po' : -premesso che ritengo la Pikes Peak una cronoscalata molto sopravvalutata, prodotto venduto assai bene ai media & C. dagli americani, maestri in tale occupazione : Vi sembra possibile che pure blasonati campioni (Loeb, Faggioli, Dumais, Mouton, Unser, Vatanen, Rohrl negli anni passati, accettino di gareggiare su un tracciato in buona parte privo delle più elementari protezioni di sicurezza, dove le postazioni dei commissari di percorso sono distanti parecchie centinaia di metri (?!) una dall' altra, ecc. Siccome gli incidenti mortali hanno riguardato solo motociclisti mentre i crash auto si sono risolti miracolosamente senza vittime (leggi Nappi/Picchio,Foley/Mitsu ad esempio) è ragionevole proseguire di questo passo ?
da innamorato della pikes peak non mi trovi d'accordo con te:
- tecnicamente è un percorso, che a detta di chi ha partecipato, racchiuderebbe in basso similitudini col Terminillo (serie di curve da 170 di media e punte di 250!!), e un tratto centrale e alto assimilabile, per set up al Bondone;
- è una sfida tecnica di assoluto livello. sono anni che le case ufficiali svolgono test su quel percorso, per la sua unicità, varietà e altimetria: lo stesso Faggioli ha fatto notare come abbia fatto fatica a trovare un carico aerodinamico ottimale nei vari settori, senza contare le numerose rotture meccaniche;
- nessuno accetta i limiti di sicurezza di un percorso. Ti consiglio di andare ad ascoltare l'intervista di Maurizio Bottalico su youtube quando parla del TT. Nessun medico prescrive l'obbligo di partecipazione a questo genere di gare. Ognuno, in coscienza, sa quali sono i pericoli a cui va in contro, e se non se la sente, può salire tranquillamente a ritmo da scampagnata!! Lo stesso Loeb ha dichiarato che nell'ultimo settore ha alzato il piede (detto che raggiunse in quel settore la punta massima di 246 km/h), non avendo esigenze di rischiare oltre (il secondo era a quasi un minuto!!) e che non avrebbe più partecipato proprio perchè troppo rischioso;
Ben diverso è il discorso quando parliamo di una gara sotto egida fia in cui si mascherano i limiti di sicurezza di un percorso cercando di limitare, maldestramente, le velocità apponendo ostacoli artificiali. [/quote]
Rispetto il parere e ringrazio per la condivisione del pensiero. |
CALIBRA16V |
Inviato - 13/11/2023 : 13:57:06 Citazione: Messaggio di mciaghi
"accettino"???
secondo me hanno SCELTO di fare la PP. Ed è una cosa diversa dal fare un campioneto su 7-10-12 prove tutte con la "sicurezza" che c'è alla Pikes Peak.
PS: hai letto, per caso, il documento che devono firmare i piloti per partecipare? Qui ti linko (tradotto) quello de 2023.
https://waiver-smartwaiver-com.translate.goog/w/fb93dfxcru1npuud4sf5pw/web/?_x_tr_sl=auto&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=wapp
Prendo atto...quindi sono coscienti della loro scelta...tutto a posto...contenti loro. |
GIAN |
Inviato - 13/11/2023 : 11:53:15 Citazione: Messaggio di CALIBRA16V
Quesito per i piu' competenti o semplicemente per chi ama ragionare un po' : -premesso che ritengo la Pikes Peak una cronoscalata molto sopravvalutata, prodotto venduto assai bene ai media & C. dagli americani, maestri in tale occupazione : Vi sembra possibile che pure blasonati campioni (Loeb, Faggioli, Dumais, Mouton, Unser, Vatanen, Rohrl negli anni passati, accettino di gareggiare su un tracciato in buona parte privo delle più elementari protezioni di sicurezza, dove le postazioni dei commissari di percorso sono distanti parecchie centinaia di metri (?!) una dall' altra, ecc. Siccome gli incidenti mortali hanno riguardato solo motociclisti mentre i crash auto si sono risolti miracolosamente senza vittime (leggi Nappi/Picchio,Foley/Mitsu ad esempio) è ragionevole proseguire di questo passo ?
da innamorato della pikes peak non mi trovi d'accordo con te:
- tecnicamente è un percorso, che a detta di chi ha partecipato, racchiuderebbe in basso similitudini col Terminillo (serie di curve da 170 di media e punte di 250!!), e un tratto centrale e alto assimilabile, per set up al Bondone;
- è una sfida tecnica di assoluto livello. sono anni che le case ufficiali svolgono test su quel percorso, per la sua unicità, varietà e altimetria: lo stesso Faggioli ha fatto notare come abbia fatto fatica a trovare un carico aerodinamico ottimale nei vari settori, senza contare le numerose rotture meccaniche;
- nessuno accetta i limiti di sicurezza di un percorso. Ti consiglio di andare ad ascoltare l'intervista di Maurizio Bottalico su youtube quando parla del TT. Nessun medico prescrive l'obbligo di partecipazione a questo genere di gare. Ognuno, in coscienza, sa quali sono i pericoli a cui va in contro, e se non se la sente, può salire tranquillamente a ritmo da scampagnata!! Lo stesso Loeb ha dichiarato che nell'ultimo settore ha alzato il piede (detto che raggiunse in quel settore la punta massima di 246 km/h), non avendo esigenze di rischiare oltre (il secondo era a quasi un minuto!!) e che non avrebbe più partecipato proprio perchè troppo rischioso;
Ben diverso è il discorso quando parliamo di una gara sotto egida fia in cui si mascherano i limiti di sicurezza di un percorso cercando di limitare, maldestramente, le velocità apponendo ostacoli artificiali. |
mciaghi |
Inviato - 13/11/2023 : 10:40:08 "accettino"???
secondo me hanno SCELTO di fare la PP. Ed è una cosa diversa dal fare un campioneto su 7-10-12 prove tutte con la "sicurezza" che c'è alla Pikes Peak.
PS: hai letto, per caso, il documento che devono firmare i piloti per partecipare? Qui ti linko (tradotto) quello de 2023.
https://waiver-smartwaiver-com.translate.goog/w/fb93dfxcru1npuud4sf5pw/web/?_x_tr_sl=auto&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=wapp |
CALIBRA16V |
Inviato - 10/11/2023 : 12:01:36 Quesito per i piu' competenti o semplicemente per chi ama ragionare un po' : -premesso che ritengo la Pikes Peak una cronoscalata molto sopravvalutata, prodotto venduto assai bene ai media & C. dagli americani, maestri in tale occupazione : Vi sembra possibile che pure blasonati campioni (Loeb, Faggioli, Dumais, Mouton, Unser, Vatanen, Rohrl negli anni passati, accettino di gareggiare su un tracciato in buona parte privo delle più elementari protezioni di sicurezza, dove le postazioni dei commissari di percorso sono distanti parecchie centinaia di metri (?!) una dall' altra, ecc. Siccome gli incidenti mortali hanno riguardato solo motociclisti mentre i crash auto si sono risolti miracolosamente senza vittime (leggi Nappi/Picchio,Foley/Mitsu ad esempio) è ragionevole proseguire di questo passo ? |
pietris |
Inviato - 20/09/2023 : 11:09:30 Citazione: Messaggio di CALIBRA16V
Condivido e tra l' altro la distribuzione delle chicanes (4-2-1-0) ai percorsi talvolta lascia perplessi.
... caro ing. scrivi perplessi.... solo perplessi? Io non comprendo il senso logico, ma comprendo il perchè si vada dalle 4 a 0 chicanes     |
pietris |
Inviato - 20/09/2023 : 11:07:25 Citazione: Messaggio di giorgio
Pietris, hai perfettamente ragione, la limitazione delle prestazioni delle auto sarebbe prioritaria: il nodo principale non sono i percorsi ma le auto che li percorrono. Ma pare che a tutti stia bene così. Non si puo' però negare che quanto già previsto dai regolamenti per la sicurezza dei percorsi non è sempre correttamente applicato e nemmeno controllato da parte della federazione (vedi guard rail a Pedavena), i cui ispettori sono più concentrati a distribuire chicane e a imporre con arroganza discutibili e costosi interventi all'ultimo minuto. E' qui che chi governa questo sport ha delle responsabilità. Non è sufficiente imporre le norme, bisogna farle rispettare.
l.c.s. |
CALIBRA16V |
Inviato - 20/09/2023 : 09:22:33 Condivido e tra l' altro la distribuzione delle chicanes (4-2-1-0) ai percorsi talvolta lascia perplessi. |
giorgio |
Inviato - 20/09/2023 : 08:29:31 Pietris, hai perfettamente ragione, la limitazione delle prestazioni delle auto sarebbe prioritaria: il nodo principale non sono i percorsi ma le auto che li percorrono. Ma pare che a tutti stia bene così. Non si puo' però negare che quanto già previsto dai regolamenti per la sicurezza dei percorsi non è sempre correttamente applicato e nemmeno controllato da parte della federazione (vedi guard rail a Pedavena), i cui ispettori sono più concentrati a distribuire chicane e a imporre con arroganza discutibili e costosi interventi all'ultimo minuto. E' qui che chi governa questo sport ha delle responsabilità. Non è sufficiente imporre le norme, bisogna farle rispettare. |
pietris |
Inviato - 19/09/2023 : 13:27:08 giorgio, permettimi, non capisco perchè il problema debba essere di chi governa questo sport! Hai mai sentito di lamentele sulle auto che viaggiano a 265 kmh in una strada di montagna, da parte di chi quelle macchine la guida? IO NO! Almeno, leggo di prese di posizione quando si verifica una tragedia di solito, o comunque un problema serio!
Fossi io a guidare ACISPORT approverei modifiche regolamentari volte alla drastica riduzione delle potenze convenute con le parti in un causa (se possibile altrimenti si fa senza) e un calendario da cui entreranno in vigore, massimo uno o due stagioni.....
Sono vecchio purtroppo, e se non vado errato era stata tentata questa strada, poi vanificata dai piloti che hanno rivoluto i motori 3.000 quando era stato stabilito che venivano aboliti in tre anni.
Quindi al termine del mio post concludo con .....
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giorgio |
Inviato - 18/09/2023 : 22:02:09 Quindi si continui con la foglia di fico delle chicane e con i lavori inutili e costosi imposti con arroganza dalla "solita" giacca blu, non badando a far sistemare le situazioni davvero critiche (come quella di ieri). |
pietris |
Inviato - 18/09/2023 : 19:03:58 .... e quando in tempi non sospetti ne parlavamo e venivamo indicati come dei farneticatori ?? |
Legalino |
Inviato - 18/09/2023 : 17:37:36 Citazione: Messaggio di CALIBRA16V
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">Citazione:<hr height="1" noshade id="quote">Messaggio di Legalino
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">Citazione:<hr height="1" noshade id="quote">Messaggio di giorgio
Gira in rete il filmato dell'incidente della Hypercar Frangivento presente alla cronoscalata Pedavena-Croce d'Aune in qualità di apripista: è un incidente che fa riflettere. La lama inferiore del guard rail così facilmente divelta (era ben salda ?), l'auto che passa sotto la superiore rimasta libera: che brividi ! Cosa sarebbe accaduto se l'auto coinvolta fosse stata una delle vetture prototipo o formula in gara ? Chi si occupa di sicurezza in federazione dovrebbe abbandonare il concetto "più chicane = più sicurezza" e dovrebbe preoccuparsi dei veri aspetti della sicurezza di un tracciato.
Da quello che si legge su Radio Box Social quotidianamente il tratto rail incriminato non è presente, quindi l'erroneità nella temporanea sua collazione in opera è riconnessa alla mancanza di un centrale supporto verticale ancorato al suolo. [/quote]
Alla luce di ciò chiedo : -perché nessuno nelle varie cronache (televisive, on line, cartacee) ne ha parlato ? -perché nessuno dei piloti intervistati da Acisport & C. ha avuto il coraggio di parlarne, intenti solo a "beatificare" la manifestazione ? -è credibile ridare all' organizzazione il premio della max titolazione nazionale nel 2024 ? [/quote]
Perché tutti hanno famiglia! |
CALIBRA16V |
Inviato - 18/09/2023 : 17:05:44 Citazione: Messaggio di Legalino
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">Citazione:<hr height="1" noshade id="quote">Messaggio di giorgio
Gira in rete il filmato dell'incidente della Hypercar Frangivento presente alla cronoscalata Pedavena-Croce d'Aune in qualità di apripista: è un incidente che fa riflettere. La lama inferiore del guard rail così facilmente divelta (era ben salda ?), l'auto che passa sotto la superiore rimasta libera: che brividi ! Cosa sarebbe accaduto se l'auto coinvolta fosse stata una delle vetture prototipo o formula in gara ? Chi si occupa di sicurezza in federazione dovrebbe abbandonare il concetto "più chicane = più sicurezza" e dovrebbe preoccuparsi dei veri aspetti della sicurezza di un tracciato.
Da quello che si legge su Radio Box Social quotidianamente il tratto rail incriminato non è presente, quindi l'erroneità nella temporanea sua collazione in opera è riconnessa alla mancanza di un centrale supporto verticale ancorato al suolo. [/quote]
Alla luce di ciò chiedo : -perché nessuno nelle varie cronache (televisive, on line, cartacee) ne ha parlato ? -perché nessuno dei piloti intervistati da Acisport & C. ha avuto il coraggio di parlarne, intenti solo a "beatificare" la manifestazione ? -è credibile ridare all' organizzazione il premio della max titolazione nazionale nel 2024 ? |
CALIBRA16V |
Inviato - 18/09/2023 : 17:00:20 Citazione: Messaggio di giorgio
Gira in rete il filmato dell'incidente della Hypercar Frangivento presente alla cronoscalata Pedavena-Croce d'Aune in qualità di apripista: è un incidente che fa riflettere. La lama inferiore del guard rail così facilmente divelta (era ben salda ?), l'auto che passa sotto la superiore rimasta libera: che brividi ! Cosa sarebbe accaduto se l'auto coinvolta fosse stata una delle vetture prototipo o formula in gara ? Chi si occupa di sicurezza in federazione dovrebbe abbandonare il concetto "più chicane = più sicurezza" e dovrebbe preoccuparsi dei veri aspetti della sicurezza di un tracciato.
Parole sante, giorgio. |
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